600 gr di farina di semola di grano duro
260/300 gr di acqua
Fare una grossa fontana. Mettere al centro l'acqua (sono partita con 260 gr ma poi ne ho aggiunti altri 20) e iniziare a prendere a poco a poco la farina. Lavorare l'impasto con la spatola, poi continuare a mano. Non aggiungere subito altra acqua, continuare a lavorare schiacciando e tenendo presente che l'impasto deve avere una consistenza dura. Se comunque troppo sodo lasciar riposare coperto per 20 minuti.
Formare poi un rotolino di circa 1 cm scarso di diametro e tagliarlo a pezzetti della dimensione di indice, medio e anulare uniti (si possono fare da 1 dito, 2 dita, 3 dita, 4 dita) ma credo che questa sia l'ottimale.
A questo punto premere su ogni pezzetto con le 3 dita rigide schiacciandolo forte per assottigliare il bordo poi, sempre con la punta delle dita, scivolare verso il basso, premendo, appunto "strascicando" il pezzetto di pasta.
300 gr di vitello (come sopra)
circa 1 metro di luganega mista
1 salamella mantovana.
Ho sgrassato luganega e salamella facendole bollire per 5 minuti. Ho fatto rosolare la carne in olio extra vergine d'oliva e poi aggiunto luganega e salamella private della pelle, un kg e mezzo di passata di pomodoro Mutti, una cipolla, 2 foglie di basilico, poco sale e un cucchiaino di dado bimby da me preparato. Ho lasciato sobbollire per 3 ore.
Il sugo l'ho utilizzato per condire gli strascicati, carne e salsiccia sono diventate uno splendido secondo con polentina fresca visto che, nonostante si affacci il mese di aprile, la giornata piovosa e non troppo calda sembra tardare la tanto sospirata primavera.