domenica 1 marzo 2009

GRISSINI TORINESI STIRATI



La ricetta è quella del libro "Pane e roba dolce" delle mitiche sorelle Simili....ed è ormai assodato che con i loro consigli non si sbaglia mai: grissini buoni e belli che in tavola fanno sempre una gran figura. La loro caratteristica è l'irregolarità con parti più sottili che diventano croccanti e tratti più grossi che mantengono una certa morbidezza. Volendo possono essere arricchiti aggiungendo all'impasto semi di sesamo, semi di papavero, peperoncino, ecc. La propongo con le mie variazioni.
Ingredienti
500 gr di farina 0
250-280 gr di acqua
15 gr di lievito di birra
8 gr di sale (un cucchiaino colmo)
25 gr di olio d'oliva e 25 gr di strutto
1 cucchiaino raso di malto d'orzo
altro olio per pennellare.
Fare la fontana, amalgamare al centro tutti gli ingredienti e impastare battendo per 8-10 minuti. L'impasto deve essere non troppo morbido.
Fare un filone e stenderlo in un rettangolo di circa cm 30x10, mantenendo la forma il più regolare possibile, pennellare abbondantemente con olio di oliva la superficie ed anche i lati. Coprire a campana e lievitare 50-60 minuti.
Con un coltello a lama alta o con una grande spatola tagliare dal lato corto dei bastoncini larghi circa un dito, senza smuovere troppo la pasta afferrarli al centro con le dita e assottigliarli tirandoli delicatamente e spostando contemporaneamente le dita verso l'esterno mano a mano che pasta si assottiglia.
Disporli sulla teglia un poco distanziati e regolarli con le dita per uniformare lo spessore dei grissini. Se prendete troppa pasta e il grissino risulta troppo lungo, tagliatelo al limite della teglia, e il pezzetto che vi rimane cuocetelo così com'è poichè non è possibile reimpastarlo.
Mettete subito in forno a 200° per 18-20 minuti circa.

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