venerdì 24 settembre 2010

BISCOTTI AL MASCOBADO

biscotti al Mascobado

La ricetta nasce dall'idea di provare le macine dello Zio Piero ma...non so se capita anche a voi....nel momento in cui decido di dedicarmi a qualche preparazione scopro che mi manca qualche ingrediente. Così è stato per le macine (che prima o poi proverò) ma che nel frattempo mi hanno condotto a questi friabili biscottini dal gusto molto particolare, ottimi per accompagnare un buon caffè. Ah dimenticavo: anche in questa ricetta indispensabile sfornare nel momento x!

Ingredienti
200 gr burro morbido ma non troppo
200 gr zucchero di canna "mascobado"
485 gr farina 00
65 gr amido di riso
50 gr panna
2 uova
20 gr di sciroppo di glucosio
2 gr sale
4 gr lievito in polvere
la punta di un cucchiaino di vaniglia del madagascar in polvere


Montare burro, zucchero e vaniglia.
Inserire poi le uova e quando ben amalgamate, unire la panna, il glucosio e il sale, per ultimo la farina setaccita con il lievito e l'amido di riso.
Ho fatto poi dei cilindri, li ho coperti con pellicola e messi in frigorifero per qualche ora. Benissimo se messi in frigorifero fino al giorno seguente e pure se messi in freezer da dove andranno tolti circa 20 minuti prima di essere infornati.

Ho tagliato poi delle rotelline sottili che ho messo in forno ventilato (necessario per inserire 2 teglie) a 180° fino a cottura (7 minuti + 7 minuti cambiando posizione alle 2 leccarde): I biscotti non dovranno indurire ma mostrarsi morbidi al tatto.

domenica 19 settembre 2010

UNA GRANDE MACELLERIA: PAPOTTI


E' normale esaltarsi alla vista di una macelleria? Non che mi capiti spesso...è successo alla Maddalena, e ne avevo parlato qui, al mio ritorno dalle vacanze...forse potrebbe succedermi se andassi da Cecchini, ma non ne ho ancora avuto la possibilità...ed è successo ieri a Fossoli di Carpi Macelleria Papotti. Direi che non solo sono tornata esaltata ma quasi commossa perchè quando ci si trova davanti una simpaticissima persona che ti dedica un'ora di tempo per spiegare i suoi prodotti e come trattarli una volta arrivata a casa, facendo trasparire un amore per il proprio lavoro che non è facile trovare....beh...per me, lo ammetto, è una grande emozione.
Aggiungiamoci pure che sono una carnivora a tutti gli effetti e che amo i prodotti di grande qualità....detto questo vi comunico che oggi ho mangiato la miglior fiorentina che mi sia mai capitata tra i denti. Mi era stato anticipato da chi già aveva avuto il piacere di provare, che la qualità in quel negozio è di casa ma la mia perplessità nasceva dalla cottura in appartamento, non ho un camino ma una normalissima piastra antiaderente. Roberto però mi ha spiegato e pure scritto sul biglietto, che si deve cuocere 6 minuti per parte, poi 3 minuti coricata sul dorso, dove c'è il grasso che deve appena caramellare, per poi continuare la cottura per 25 minuti in piedi cioè appoggiata sull'osso della famosa "T"....lui ci aveva messo il condimento, pure questo perfetto, con la giusta sapidità e oliatura....siamo rimasti davvero senza parole, bambini compresi.
E cosa vogliamo dire della battuta che già sprigiona un profumo inebriante e che appena l'assaggi ti fa provare un'emozione sopra ogni logica? ...sono tante le specialità che mi sono portata a casa....tra le quali il piatto forte, il famoso spiedone che è lì sottovuoto pronto per essere cucinato, lo immagino, sarà speciale.....ecco quindi eletta la mia macelleria di fiducia...in fondo sono solo 50 km da casa...abituarsi bene porta a queste conclusioni.




venerdì 17 settembre 2010

FOCACCIA AI FORMAGGI

FOCACCIA AI FORMAGGI

E' la focaccia che ho preparato diversi mesi fà in occasione della Pasqua, ne avevo parlato qui, vi avevo detto che è stato il piatto forte della serata. Niente di più vero: facilissima e veloce da preparare, è davvero molto gustosa senza alcun abbinamento, potete quindi immaginare servita con dell' ottimo salume....un consiglio: sfornatela e gustatela tiepida, sarà davvero eccezionale.

Ingredienti per il lievitino

100 gr di farina 00
50 gr di lievito di birra
60 gr di acqua

Sciogliere il lievito nell'acqua e impastarlo con la farina; formare una palla, incidere a croce e far riposare per circa 50/60 minuti coperto con pellicola

Impasto:
500 gr di farina 00
150 gr di formaggio grattugiato (grana e pecorino)
100 gr di formaggio a piccoli pezzi (pecorino e asiago)
4 uova intere
1 dl di acqua
50 gr di olio extra vergine d'oliva
15 gr di sale

Sul tagliere formare una fontana con la farina setacciata, mettere al centro le uova con i formaggi, il sale, l'olio e l'acqua che verranno aggiunti poco a poco continuando a lavorare con la forchetta e prendendo poca alla volta la farina laterale. Lavorare l'impasto per alcuni minuti aiutandosi con una spatola.
Riprendere il lievitino e stenderlo piuttosto sottile con il mattarello, mettere al centro l'impasto e chiudere a pacchetto; iniziare a lavorare battendo sul tavolo fino a quando i due impasti sono perfettamente amalgamati (circa 10 minuti).
Formare una palla e far lievitare in luogo tiepido fino al raddoppio (circa 1 ora) già all'interno dello stampo di cottura coperto coon un canovaccio. (stampo da 24 con cerniera foderato sulla base da carta forno).
Pennellare con olio e passare in forno a 180° per 40/50 minuti.