domenica 3 maggio 2009

ZUCCHINE A SCAPECE


Mercoledì sono passata a trovare Agnese che stava preparando mille leccornie per il suo pranzetto in campagna nella giornata del I maggio (una cosuccia da niente per circa...non ricordo se 50 o 70 persone!)...tra le stupende cose mi è caduto l'occhio su una terrina di zucchine che avevano un aspetto davvero invitante e sebbene fossero le 5 pomeridiane non ho perso occasione per un assaggio...Dopo un caffè servito in una tazzina regale e fra scambi di cultura gastronomica, ci siamo salutate...e da lì a un'ora, quasi senza rendermene conto, sono uscita dal negozio del fruttivendolo con 2 kg di zucchine....E' stato un lavoro un po' impegnativo anche perchè ho voluto complicarmi la vita mattendo quella delizia in vasetti monoporzione...ma il risultato ha ripagato l'impegno. Come traspare dal mio blog non preparo spesso verdure perchè in casa mia non sono apprezzate ma questa è davvero irresistibile.....

Ingredienti:
2 kg di zucchine tagliate a rondelle di circa 2/3 mm
olio di un solo seme per friggere (io ho usato olio di arachide)
mezza cipolla affettata molto sottile
olio evo leggero
mezzo bicchiere di aceto bianco
sale
5/6 foglie di salvia.

Friggere le zucchine nell'olio di semi evitando di farle scurire. Ci si accorge che sono pronte nel momento in cui tendono a perdere la loro rigidità assumendo un contorno ondulato come da foto.

Stendere man mano le zucchine su carta assorbente, salare, ricoprire con altra carta assorbente e continuare con gli strati.
Il giorno seguente soffriggere mezza cipolla in olio extra vergine d'oliva, aggiungere l'aceto e far restringere un po'. Mettere in una terrina uno strato di zucchine, sale, la bagna con le cipolle e qualche foglia di salvia. Continuare con gli strati e conservare per un paio di giorni in frigorifero in modo che s'insaporiscano per bene.

4 commenti:

  1. Che bontà!!! Già mi vedo con un filoncino di pane in mano ed una rondellina alla volta..piano piano finchè non è vuotato il vasetto e finito il filoncino...che vuoi farci!!! E' la vita!!!

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  2. zucchine in carpione solo che vengono tagliate a julienne, con lo stesso metodo si possono mettere in carpione le zucchine tagliate per piatto e impanate e fritte (cosiddette tinche ad' dusin) piccole fettine di carne impanate e fritte, uova in camicia e poi una variante della piana tinche gobbe fritte e anguille fritte. Si usa e si usava fare in piemonte (Asti, Langhe e Monferrato con la variante di pesce nel pianalto astigiano) in primis per conservare i prodotti (quando non c'erano i frigoriferi) e anche come alimento da gustarsi fresco nelle giornate afose e durante la mietitura, Si facevano grandi porzioni che si conservavano in luogo fresco anche per molti giorni, inoltre è stato scoperto che il calcio delle spine dei pesci conservati con aceto si "scioglie" e viene assimilato molto meglio dall'organismo una vera bomba di calcio per le nostre ossa. Leonardo

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