lunedì 20 dicembre 2010
LE IMPRESE NATALIZIE: PANETTONI E PANDORI A GO GO
E' solo una foto ma vuole evidenziare quanto, questo periodo, sia per me ricco di impegni e grandi imprese gastronomiche...non sono sparita quindi, mi scuso se sono in ritardo con le risposte ai commenti o se vi faccio visita di rado....siete comunque nei miei pensieri ed è per questo che "passo" un attimo di qui per augurare a tutti/e voi, con tanto affetto, un felice Natale e un meraviglioso anno 2011.
Paola
lunedì 13 dicembre 2010
CORSO ALLE TAMERICI: DESSERT SOTTO LA NEVE CON MATIA BARCIULLI
Una TATIN TIEPIDA DI MELE E PINOLI TOSTATI CON GELATO ALLA CANNELLA è stata un esordio divino che mi ha lasciata estasiata, una monoporzione rivisitata che ha come base un sottile disco di pasta frolla...(em...c'è chi non ha proprio resistito al bis...ok, lo so...finirò nel girone dei golosi...). La friabilità della frolla contrasta, e perfettamente si sposa, con gli strati di mela alternati ai pinoli tostati. Se il tutto accompagna un cremoso gelato alla cannella...che dire?...bisognerebbe inventare nuovi aggettivi perchè quelli esistenti non sono sufficienti per descriverne la bontà...
proseguiamo con una CROSTATINA CALDA DI CIOCCOLATO FONDENTE CON PERE E AMARETTI....il guscio della magica frolla accoglie una crema calda di cioccolato, qualche briciola d'amaretto e la pera passata nel vino per avere una nota piacevolmente aromatica......e un piacere immenso e sorprendente...
e vogliamo parlare del BUCCELLATO? E' un dolce tipico di Lucca e nelle mille versioni esistenti, può prevedere qualsiasi arricchimento vi passi per la testa: dai canditi, all'uvetta, al cioccolato...ma oggi Matia l'ha fatto conoscere al naturale, praticamente un pane dolce, preparato con lievito madre, accompagnato da fettine di ananas caramellate in padella con zucchero di canna....è la dimostrazione di quanto la semplicità possa dare di più di una preparazione laboriosa e articolata, un sapore per niente elaborato, che sa d'antico, di tradizione, di affetti...i lievitati che preferisco....
e anche per oggi siamo arrivati alla fine, sono seguiti gli auguri con un arrivederci ai prossimi corsi per chi, come Matia, è ritornato a casa e un arrivederci al 19 dicembre per chi, come ogni anno, trova l'occasione per passare al negozio delle Tamerici....sarà la giornata degli auguri...con un panettone gigante che aspetta ognuno di noi....un abbraccio a te magico Matia, in attesa del prossimo interessante appuntamento di marzo...
domenica 5 dicembre 2010
UN POMERIGGIO CON MARGHERITA E VALERIA SIMILI
Se dovessi chiamare questo pomeriggio per nome sarebbe di certo "emozione", di quelle vere che ti fanno spuntare la lacrimuccia e ti fanno pensare ai tanti bellissimi ricordi .
E' stato bello sedersi attorno a loro e ascoltare le loro parole, vedere per l'ultima volta il mattarello di Margherita battere con violenza sul tavolo per richiamare la nostra attenzione, così come tante volte aveva fatto durante i corsi, quando non seguivamo zitte la lezione. E quel mattarello è riuscito nel suo intento perchè abbiamo appreso un amore e una passione che solo Margherita e Valeria potevano trasmettere.
E oggi, insieme, eravamo tutte lì, in adorazione, mentre loro firmavano dediche e noi guardavamo con un leggero sorriso pensando a quanto ci mancherà non sentire il rumore di quel mattarello che batte.
Il pomeriggio è proseguito con un buon tè e tanti tipi di biscotti preparati con cura: la pasta ciambella bolognese, che ben si presta a tante preparazioni, si è trasformata quindi nella pinza, in ciambellini, in cioccolini...ma c'erano altri deliziosi biscotti: i gialletti, i biscotti leggeri...e le palline al caffè unica ricetta non presente sui loro libri e quindi scritta di pugno e fotocopiata per tutti. Perchè loro sono così, disponibili sempre, e in ogni occasione.
E l'incontro è terminato con la consueta consegna del pezzetto di "bimbo", che è come ricevere, ogni volta, un pezzetto della loro vita....forse per questo, ogni volta....ritorno a casa con un pezzetto in più...
Non voglio pensare che questo sia stato l'ultimo giorno insieme, so che non ci saranno altri corsi e anche se difficile da credere e accettare capisco sia giusto così....ma le lezioni di pane continuano perchè in casa Simili è nata una splendida idea: la realizzazione di 18 lezioni online in video nelle quali ci raccontano i segreti e le tecniche per realizzare i loro pani. Dal 15 dicembre nel sito www.cucinart.it potete acquistare il primo dei 3 gruppi da 6 lezioni ciascuno per proseguire con le uscite successive il 28 dicembre e il 15 gennaio. Prossimamente verrà pubblicata anche la versione su cd.
Grazie Valeria, grazie Mita....non è un caso se, in rete e in ogni luogo, siete diventate per tutti "le mitiche sorelle"....Un abbraccio con affetto. Paola
sabato 4 dicembre 2010
L' ERBAZZONE DELLE SORELLE SIMILI
Domani alle Tamerici si farà merenda con le Simili. Non è un corso è solo un pomeriggio in compagnia per bere insieme un té, mangiare un biscotto, farsi gli auguri di Natale, chiacchierare....e pensando a Margherita e Valeria, le mie grandi maestre di pane, ho portato in tavola questa gustosa specialità reggiana così come loro la insegnano.
Ingredienti per la pasta:
250 gr di farina 0
15 gr di burro
15 gr di strutto
150 gr di latte freddo
1 cucchiaino raso di sale
per il ripieno:
1 kg di erbette (da pulire e cuocere)
75 gr di pancetta stesa
75 gr di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di prezzemolo
1 uovo
1 spicchio di aglio piccolo - oppure se non piace l'aglio - mettere lo scalogno
sale - pepe - olio
La pasta: fare la fontana, mettere il sale e il latte. Quando è un po' addensata, aggiungere burro e strutto. Impastare velocemente finchè è ben amalgamata, poi far riposare circa 30 minuti. NON batterla.
Il ripieno: lessare le erbette in acqua salata, strizzarle e tritarle a coltello; scaldare tre cucchiai di olio, unire la pancetta tagliata a julienne sottile e corta e farla rosolare un attimo poi, fuori dal fuoco, unire l'aglio tritato. Solo dopo aggiungere le erbette far insaporire di nuovo sul fuoco. Far raffreddare in una ciotola, poi unire il formaggio, l'uovo, il prezzemolo e il pepe, assaggiare ed eventualmente correggere di sale.
Dividere la pasta in 2, di cui una più grande, tirare sottile il pezzo più grande e fare un disco di circa 30 cm, distribuire il ripieno con una spatola, lasciando circa 2 cm dal bordo. Coprire con la seconda sfoglia, saldare la superiore a quella sottostante facendo un cordoncino, pennellare con un poco di olio e pizzicarla qui e là con la punta delle dita, sollevandola leggermente dopo averla fissata bene alla sfoglia sottostante.
Cuocere in forno a 200° per 30/40 minuti.
Volendo potete distribuire sopra alcuni pezzetti di pancetta.
Quando è cotto far asciugare su una rete perchè non faccia condensa.