In una magica panetteria di Rivergaro ho mangiato, parecchi anni fa', un pane di zucca così buono da ricordarne il sapore come se fossero passati pochi giorni.
Da allora non ne ho più avuto l'occasione finchè Sabrina di Piacenza, amica di corsi alle Tamerici, mi ha fatto uno splendido regalo: la sua ricetta. Ho fatto solo delle piccole modifiche ma il risultato sono queste soffici pagnottine che sembran nuvolette. Ottime a colazione o a merenda, possono essere arricchite con uvetta nell'impasto ma io le trovo deliziose proprio così:
Ingredienti
700 gr di farina (300 gr manitoba e 400 gr doppio zero)
150 gr di zucchero semolato
500 gr di zucca cotto al vapore e passata con lo schiacciapatate
4 uova medie
un cucchiaino di sale
1 bustina di lievito di birra fresco (o in panetto oppure secco)
un cucchiaino di estratto di vaniglia (io ho usato quello liquido ma potrebbe essere in polvere oppure in stecca)
150 gr di burro morbido ma non troppo
Ho messo nella ciotola del Ken la farina, lo zucchero, il lievito e ho avviato la macchina con la frusta a foglia, ho aggiunto poi il sale e la zucca e dopo qualche giro, per ultime, le uova sbattute leggermente a parte con una forchetta e miscelate con la vaniglia liquida (nel caso si utilizzino i semini si possono aggiungere direttamente alla farina). Continuare con la frusta a foglia finchè l'impasto è ben amalgamato (dovesse essere troppo duro aggiungere un poco di latte, io non ne ho avuto bisogno).
Montare ora il gancio e cominciare a lavorare, aggiungendo il burro morbido poco alla volta. Lavorare finchè l'impasto incorda e si stacca completamente dalle pareti, capovolgendolo un paio di volte.
Mettere in una ciotola precedentemente imburrata, coprire con pellicola e far cominciare la lievitazione per circa 30/40 minuti dopo di che mettere nella parte meno fredda del frigorifero.
Far riposare l'impasto per circa 12 ore, passaggio necessario per conferire un sapore più buono e una migliore digeribilità data dalla maturazione dell'impasto.
Togliere dal frigorifero un paio di ore prima di lavorarlo, rovesciare l'impasto sul tavolo infarinato e formare un lungo filone. A questo punto io ho porzionato l'impasto in pezzetti di 50/60 gr e ho fatto delle palline per ottenere delle piccole veneziane monoporzione, le ho pennellate di latte e cosparse di granella di zucchero prima di farle di nuovo lievitare sulle leccarde, ricoperte da carta forno, in forno spento ma con all'interno un pentolino di acqua bollente (consiglio di Ilio Berselli ;-)). Dopo circa 2 ore ho infornato a 180° forno ventilato per circa 15/20 minuti.
Naturalmente si possono preparare due grandi pan di zucca oppure delle trecce o le pezzature che più preferite.
VARIANTE CON LIEVITO NATURALE
Sostituire metà farina con 500 g di lievito madre facendo attenzione che sia molto attivo, fare per questo un paio di rinfreschi prima. In questo caso si può omettere il passaggio della lievitazione in frigo.