mercoledì 28 luglio 2010

GNOCCHETTI CON PESCE SPADA PROFUMATI ALLA MENTA

GNOCCHETTI AL PESCE SPADA PROFUMATI ALLA MENTA

Sono tornata dalle vacanze fisicamente e con molta lentezza sto rientrando anche psicologicamente. Sono rimasta stupita da come molte di voi abbiano lavorato tanto, persino con l'utilizzo del forno, a temperature proibitive. Bravissime davvero. Io non lo sono stata altrettanto e, sinceramente, non lo sono neppure in questo momento sebbene l'aria si sia rinfrescata un attimino....così leggo, guardo, studio in attesa di momenti migliori....e qualcosina faccio ma poco, davvero poco. Qualcosa di buono però c'è. E' un primo piatto "copiato" dalla mia collega in un ristorante dell' Isola d'Elba e che ho fatto subito mio perchè davvero gustoso, veloce, molto estivo. Il tocco finale della menta tritata è davvero azzeccato.

Ingredienti
500 gr di gnocchetti di patate di piccola dimensione
2 fette di pesce spada
1 scalogno (o a piacere aglio)
2/3 pomodori ramati (in acqua bollente per un minuto per togliere buccia e semi) o in alternativa datterini tagliati a pezzetti
olio extra vergine d'oliva
sale, pepe
menta tritata

Soffriggere lo scalogno, aggiungere il pesce spada tagliato a cubetti della stessa dimensione degli gnocchi. Rosolare a fiamma vivace, aggiungere i dadini di polpa di pomodoro (o pezzetti di datterino), sale e pepe. Spadellare gli gnocchetti che avrete nel frattempo cotto in abbondante acqua salata e impiattare spolverando di menta tritata.

domenica 25 luglio 2010

I RICORDI GASTRONOMICI DELLA MIA VACANZA

Sono tornata ma vi confesso di non essere molto contenta. Si aspetta un anno e poi le vacanze volano, in un lampo ti ritrovi ai soliti impegni, al lavoro e....al folle caldo! Non che in Sardegna la temperatura fosse bassa ma quella brezza fresca in riva al mare o sulla veranda di casa in questo momento la rimpiango davvero, comunque, come ripeto ogni anno in modo consolatorio, "le vacanze devono pur finire se vogliamo l'arrivo di quelle successive!"

Non voglio raccontarvi di quanto bello fosse quel mare e quella spiaggia...già lo sapete.... ma di quando, prima della partenza, leggo sull'inserto "Domenica del Sole 24 ore" la recensione del gastronauta Paolini sulla macelleria di Severino Gadda e della moglie Luciana - Isola della Maddalena. In particolare l'articolo nomina hamburger da sballo....secondo voi io potevo non andare alla ricerca di questo meraviglioso negozio? L'isola della Maddalena dista una quarantina di km + traghetto dalla "nostra" casetta (...em...sai vero Antonio che per noi è come essere a casa!) e quindi non ci sono andata solo per una disperata ricerca di hamburger, è una gitarella che ogni anno si fà, si deve fare....a maggior ragione quest'anno perchè Paolini è Paolini...difficilmente mi trovo in disaccordo col suo pensiero.

E trovo una normale macelleria? eh no! Come intitola l'insegna del negozio è una "boutique della carne", non c'è nome più azzeccato: entro e rimango
senza parole perchè mi accoglie una distesa di carne di ogni tipo di un bel rosso vivo, segno di
taglio fresco, splendida in tutte le sue preparazioni: ci sono arrosti pronti per la cottura, polpette e poi...ci sono loro...gli hamburger. La gentilissima signora Luciana mi spiega che in quel giorno sono di 2 tipi: con pomodoro e basilico freschi e con cipolle. Avrei comperato tutto, lo ammetto ma con me solo una borsa frigorifero che mi concedeva, alla faccia del gran caldo, di portarmi a casa una decina di hamburgher, il necessario per quella sera. Che scorpacciata e.....che tristezza averli terminati, ho passato la serata pensando a come poterli riavere ma poi mi sono arresa alla consapevolezza che solo lo scorrere del tempo, con l'arrivo delle vacanze estive del prossimo anno, mi porterà di nuovo a quella meraviglia di negozio...se qualcuno di voi fosse così fortunato da passarci davanti....non andate oltre, fermatevi: non ve ne pentirete sicuramente!

I miei bei ricordi gastronomici non terminano qui.

Sono amante della buona carne ma pure del buon pesce...non me ne vogliano i sardi che sanno fare tante buone cose...ma il pesce...quello buono, quello preparato con cura e come si deve l'ho trovato, sì, in Sardegna ma in un posto tutto napoletano: siamo al ristorante Il Farè, a Porto san Paolo, pochi passi da Olbia. Non è un caso che abbia avuto riconoscimento di cucina creativa, meritato davvero perchè quei ragazzi ci metteranno pure un'ottima materia prima ma ci aggiungono tanta bravura ed tanto entusiasmo. Così recita la prima pagina del menù:

"ho visto un pomodorino diventare passione
ed una fogliolina di basilico amore...
...ho visto giovani uomini lavorare per fare questo..
...qualcuno li definisce artisti altri folli...
io li definisco semplicemente innamorati della cucina,
che l'amano non per piacervi ma per darvi piacere"...

Ci sono tanti piatti che meriterebbero di essere nominati, tra cui un ottimo tonno scottato, un fritto di paranza delizioso, una zuppetta di pesce con crostini da leccarsi i baffi e via di questo passo ma insieme a queste meraviglie, e alle tante altre che nonostante le diverse mie frequentazioni non sono riuscita (per quest'anno!) ad assaggiare, un posticino d'onore lo voglio riservare ad un primo che ho trovato tecnicamente perfetto, senza pretese cercherò di ripeterlo al più presto: scialatielli con melanzane fritte, provola e calamari....così, giusto per portare sulla mia tavola un po' di quella meravigliosa vivacità napoletana. E se volete conoscere l'ingrediente segreto (leggi "chef Giovanni Sorrentino") guardate qui.
E da quest'anno il loro entusiasmo si espande: ha aperto pure la gastronomia il Farè, in paese....ottime mozzarelle di bufala, scamorza fresca, melanzane in tutte le salse e tanti altri piatti della tradizione mediterranea.
Che dire....bravi, bravi, bravi...."hic manenibus optime" l'avete pensato voi ma sicuramente sarà pure il nostro pensiero.

grazie quindi alla sig.ra Luciana e al sig. Severino, allo splendido chef e a tutto lo staff del Farè, a tutti, davvero a tutti, grazie perchè avete contribuito a rendere la mia vacanza meravigliosa.