giovedì 5 novembre 2009

CASTAGNACCIO TENERO

CASTAGNACCIO TENERO

Sinceramente il castagnaccio o patona, come viene chiamata da noi, non mi fa impazzire soprattutto nelle versioni un po' particolari che prevedono l'utilizzo del rosmarino e che lo rendono piuttosto asciutto. Con questa ricetta invece, l'interno rimane molto morbido quasi cremoso e l'abbinamento con pinoli e uvetta a me piace molto. Domani mattina, come promesso, lo porterò in ufficio per una merenda tra colleghi anche perchè conosco una persona che lo ama in modo particolare....

Ingredienti
250 gr di farina di castagne
1 etto di zucchero
80 gr di olio di semi + olio per teglia
2 uova
700 gr latte
80 gr di uvetta da ammollare in acqua tiepida e rum
40 gr di pinoli
un pizzico di sale.

Mescolare bene gli ingredienti nell'ordine indicato dalla lista evitando la formazione di grumi.
Mettere l'impasto, che sarà piuttosto liquido, in uno stampo unto d'olio, mettere sopra un altro giro d'olio e infornare a 190° statico per circa 30/35 minuti (a me ne sono serviti 45 perchè ho utilizzato uno stampo abbastanza piccolo di cm 20x20 e quindi con un certo spessore.

5 commenti:

  1. Anche io, come te, non amo particolarmente questo dolce, soprattutto nella versione classica, in famiglia piace molto, proverò questa tua variante morbida, magari ci mette tutti d'accordo!

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  2. Io non sono una grande appassionata di questo dolce...un piccolo assaggio lo gusto volentieri, ma il sapore così deciso mi stufa!!

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  3. Anche tu "vizi" i colleghi ??? E con questa bontà poi...
    Albertone

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  4. Milla: prova questa versione, generalmente piace anche a chi non ama il classico castagnaccio

    federica: grazie!

    Edi: direi che l'deale è proprio l'assaggio di un quadratino...prova questa versione, non è forte come quella tradizionale!

    Alberto: eh sì....colleghi e famiglia sono le cavie migliori! Ciao e grazie.

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