Anche a me come a Cinzia spesso prende la voglia di Simili....e così produco qualche piatto che ho imparato da loro...con grande soddisfazione e grande affetto....Dopo l'ultimo corso sul pane ecco gli zuccherini....dei biscottini a forma di taralli molto piccoli tipici di Bologna e che per tradizione vengono preparati per i matrimoni in segno di buon augurio....Sono molto carini ma ritengo che nella loro assoluta semplicità siano davvero buonissimi...Lo ammetto: la sottoscritta ha faticato un po' ad imparare a formarli perchè devono essere arrotolati sull'indice sinistro e la pasta ha una consistenza tale da non rendere facilissima l'operazione.....ma la mia testardaggine, provando e riprovando e riprovando ancora, felice più che mai mi ha portato ad urlare: "Ce l'ho fatta!!!!" ...e da lì non mi sono più fermata: zuccherini a go go! (Grazie Valeria per la tua santa pazienza!).
L'impasto è quello della ciambella casereccia col quale si possono fare, oltre agli zuccherini, dei biscottini con gocce di cioccolato davvero straordinari (prossimo post) e la famosa "pinza" (prossimo post).....
Ingredienti
1 kg di farina 00
375 gr di burro a temperatura ambiente
25 gr di strutto
400 gr di zucchero
50 gr di latte
10 gr di miele (serve per nascondere il sapore del lievito e per portare ad un bel colore dorato)
5 gr di sale
25 gr di lievito in polvere
4 uova
Setacciare la farina con il lievito in polvere, fare la fontana e mettere al centro lo zucchero, le uova, il sale, il latte, il miele e mescolare bene l'interno con le mani battendo bene per amalgamare gli ingredienti. Aggiungere burro e strutto e lavorare ancora battendo senza incorporare farina. Ora copro bene l'interno della fontana con tutta la farina presa ai lati, pulisco le mani infarinandole per bene (come tante volte ripete Margherita!!!). A questo punto non lavoro l'impasto ma entrando con il palmo delle mani rivolto verso l'alto, e con le dita allargate, sollevo continuamente e più volte l'impasto (come si fa per le tagliatelle quando le si voglia dividere e infarinare) in modo da ottenere molte briciole e far assorbire bene la farina. Solo a questo punto utilizzare la spatola e lavorare per pressione schiacciando l'impasto, tagliando poi a metà, sovrapponendo le due metà, schiacciando ancora con la spatola, tagliando di nuovo a metà, e via dicendo finchè si ottiene un impasto omogeneo. Ruotare poi sul tagliere infarinato, lo "insacco" appoggiando un'estremità, ruoto ancora e insacco...infine metto in frigorifero meglio se un giorno intero.
Ora posso procedere e preparare gli zuccherini, io ho utilizzato 300 gr. di pasta: con un piccolo pezzo preparo un rotolino sottile sottile e partendo da sinistra arrotolo sull'indice per formare il tarallino....difficile?....sì! Ma con un po' di pratica si ottengono degli zuccherini fantastici. Cuocerli su carta forno a 160° ventilato fino a che dorati (circa 20 minuti).
L'impasto è quello della ciambella casereccia col quale si possono fare, oltre agli zuccherini, dei biscottini con gocce di cioccolato davvero straordinari (prossimo post) e la famosa "pinza" (prossimo post).....
Ingredienti
1 kg di farina 00
375 gr di burro a temperatura ambiente
25 gr di strutto
400 gr di zucchero
50 gr di latte
10 gr di miele (serve per nascondere il sapore del lievito e per portare ad un bel colore dorato)
5 gr di sale
25 gr di lievito in polvere
4 uova
Setacciare la farina con il lievito in polvere, fare la fontana e mettere al centro lo zucchero, le uova, il sale, il latte, il miele e mescolare bene l'interno con le mani battendo bene per amalgamare gli ingredienti. Aggiungere burro e strutto e lavorare ancora battendo senza incorporare farina. Ora copro bene l'interno della fontana con tutta la farina presa ai lati, pulisco le mani infarinandole per bene (come tante volte ripete Margherita!!!). A questo punto non lavoro l'impasto ma entrando con il palmo delle mani rivolto verso l'alto, e con le dita allargate, sollevo continuamente e più volte l'impasto (come si fa per le tagliatelle quando le si voglia dividere e infarinare) in modo da ottenere molte briciole e far assorbire bene la farina. Solo a questo punto utilizzare la spatola e lavorare per pressione schiacciando l'impasto, tagliando poi a metà, sovrapponendo le due metà, schiacciando ancora con la spatola, tagliando di nuovo a metà, e via dicendo finchè si ottiene un impasto omogeneo. Ruotare poi sul tagliere infarinato, lo "insacco" appoggiando un'estremità, ruoto ancora e insacco...infine metto in frigorifero meglio se un giorno intero.
Ora posso procedere e preparare gli zuccherini, io ho utilizzato 300 gr. di pasta: con un piccolo pezzo preparo un rotolino sottile sottile e partendo da sinistra arrotolo sull'indice per formare il tarallino....difficile?....sì! Ma con un po' di pratica si ottengono degli zuccherini fantastici. Cuocerli su carta forno a 160° ventilato fino a che dorati (circa 20 minuti).
che buoniiii! semplici ma sicuramente buonissimi! da figlia di apicultore come miele consiglierei il miele di fiori d'arancio.... uhmmmmmmm gnam gnam!!!
RispondiEliminaQuanti meravigliosi biscotti stai postando!!!
RispondiEliminaMi fai impazzire...oltre che ingrassare, eheheheh!!!!
wow sono strepitosi! complimenti!
RispondiEliminammm che carini! Io li ho già segnati
RispondiEliminaCastagna
già il nome era invitante, ma la presentazione fa proprio venir voglia, sono bellissimi
RispondiEliminaProprio delicati... davvero squisiti!!
RispondiEliminaCiao Paola. La lavorazione in effetti è un pò complessa e laboriosa, ma l'hai spiegata così bene che forse ci sono buone possibilità di non fare un disastro al primo tentativo !!! Grazie mille Baci Manu
RispondiEliminaNell' alto mugello, che conosco bene, gli zuccherini sono quelli a rombo e con l'aclchermes e lo zucchero sopra.. Li conosci?
RispondiEliminaDici che sia lo stesso impasto?
Luna: terrò presente il tuo suggerimento! la figlia di un apicolore non può sbagliare! grazie mille
RispondiEliminaSimo: sigh...sorvoliamo sul discorso bilancia.....ma sono così buoni!!!!!!
Federica, Castagna e Albicocca, lise.charmel, Edi: grazie a tutte!!!!!
Manu: ma voi sarete bravissime, lo sento!!!! bacio
gaia: no....non li conosco....e me li fari conoscere verooooooo!!!!!???????? Bacio, bacio