Durante queste vacanze natalizie sono stata in montagna....e, come succede ogni volta che ci vado, sono rimasta sbalordita per la bontà del pane. Avete presente quanto sia buono il pane in montagna???? Ne ho mangiato di ogni tipo, con i semi di lino, integrale, al burro e....alle carote.
Così, appena a casa, complice uno splendido libro che mi hanno gentilmente prestato ("Profumi dal Forno" di Omar Busi) ho voluto ripetere l'esperienza partendo da quello di carote, un pane particolarmente delicato, a basso contenuto di grassi, che si presta ad ogni tipo di abbinamento, sia dolce che salato.
Ingredienti
Metodo Indiretto
250 gr di farina (W 295)
250 gr di rimacinato di semola
175 gr di acqua
150 gr di carote grattugiate
50 gr di carote sbollentate a pezzettini (molto piccoli)
45 gr di burro fresco
20 gr di lievito di birra
10 gr di sale
8 gr di miele millefiori o acacia
150 gr di biga corta *
Glassa per la decorazione
105 gr di t.p.t di mandorle ( t.p.t significa "tanto per tanto" cioè miscela tra due ingredienti nella stessa quantità. Se non diversamente specificato indica una miscela tra il 50% di zucchero a velo e il 50% di farina di mandorle)
35 gr di albumi
* Biga corta: 200 gr di farina W 320 / 100 gr di acqua / 1 gr di lievito di birra. Impastare i tre ingredienti per una decina di minuti, poi lasciar fermentare per 16-20 ore a 18°C
Esecuzione.
Impastare farina, biga, acqua e miele, poi inserire il burro e le carote grattugiate (ben asciutte) in prima velocità. Aggiungere il sale e portare in seconda velocità poi il lievito di birra e le carote sbollentate. Far riposare l'impasto per 10-15 minuti poi suddividere in pezzi di 450 gr e lasciar riposare 10 minuti. Creare dei cilindri e inserirli nei bauletti. far lievitare a 35°C con umidità pari al 75-80% per 60 minuti circa (deve sbordare dallo stampo in altezza per almeno 3-4 cm). Decorare con la glassa e cospargere la superficie con mandorle affettate e un po' di zucchero a velo. Infornare a 200°C per 25 minuti circa.
Questa ricetta partecipa al WHB # 266 ospitato da
Cinzia di Cindystar
Grazie ad Haalo, organizzatrice internazionale,
a Brii, organizzatrice italiana,
e a Kalyn, fondatrice dell'evento.
davvero invitante!
RispondiEliminawow che bontà! complimenti!
RispondiEliminaE' spettacolare questo pane, già il colore da solo conquista. Vista la glassa ne deduco che è da considerarsi un pane dolce per la colazione giusto? Mi stuzzica davvero tanto. Baci e tanti auguri di buon anno, anche se un po' in ritardo :)
RispondiEliminaCleare: :-))
RispondiEliminaFederica: grazie
Federica: tanti cari auguri anche a te per un anno davvero meraviglioso. Questo pane in effetti ha una glassa dolce ma in realtà è un pane delicatamente salato: proprio per questo può essere abbinato col dolce ma pure con formaggi, salumi, pesce spada affumicato... ;-)
fantastico questo pane alle carote! Già il colore scalda il cuore e mette di buon umore!
RispondiEliminaChe bel colore, e chissà che bontà....
RispondiEliminaUn abbraccio cara
ah che bello, anche io ho visto una ricetta simile, io ho provato con i ceci e con la zucca, vengono veramente bene, il pane ha un sapore favoloso, proverò anche alle carote!
RispondiEliminaCiao Paola,
RispondiEliminaper il momento mi limito a fare sigh sigh..niente forno...niente pane
però ho una curiosità...w295 dove la trovi? ho notato nelle tue ricette di panificazione che ci sono w con valori diversi, vai per caso al molino, o hai qualche segreto da passare?
Per il momento continuo la produzione della piadina sfogliata; ogni volta è un successone...confesso, che non ho avuto il coraggio ancora di cucinarla in anticipo per quando siamo in tanti......preferisco stare ai fornelli piuttosto che proporre un prodotto scadente
e poi.....prestissimo proverò lo gnocco fritto che non sai quanta voglia mi fa
un abbraccio a presto
Anna di Senigallia
Quanto hai ragione, Paola! Il pane montano ha tutto un altro sapore...
RispondiEliminaLauradv: :-) ...è vero!
RispondiEliminaSimo: bello e buono...un abbraccio a te Simo...(ho visto una torta fantastica sbirciando dalle tue parti!!!)
Giady: alla zucca l'ho provato (e l'adoro!) ma ai ceci...dimmi dimmi!!!....
Anna: ciao carissima! nelle ricette io indico il valore W corretto perchè è giusto che si sappia ma io uso un valore che si avvicini il più possibile, non sempre è quello esatto. Uso farina del molino piemontese "Marino" che trovo eccezionale e anche quella della Plurimix: spesso vado nel loro negozio di Verona ma si può ordinare anche online. Naturalemente se voglio puntare sulla qualità perchè sono farina con un certo costo! un bacione e buon w.e
Virgi: già! ma perchè????? E' l'acqua????
graazie di aver condiviso questo bel pane nel WHB, cara Paola, è meraviglioso e non solo nel colore! sicuramente da provare prima o poi.
RispondiEliminacredo che nel pane di montagna influisca molto la farina e l'acqua che hanno loro, totalmente priva di calcare e buonissima, un po' come la pasta della pizza a Napoli, tutt'un'altra cosa!!!
bacio e buonissima domenica!
interessante ricetta Paola, mi piace molto l'idea delle carote nell'impasto.
RispondiEliminada provare!
grazie di aver partecipato al WHB.
Brii
ps. anch'io sono curiosa del pane con i ceci :-D