Quest'anno il calendario dei corsi delle Tamerici è stato arricchito con una novità: una gita gastronomica, meta Badia di Passignano, frazione di Tavarnelle, Val di Pesa, paese tra Firenze e Siena, nel cuore del Chianti, con un paesaggio mozzafiato....avete presente quelle colline verdi tappezzate di ulivi e di viti che fanno meditare e sentire un senso di pace incredibile? ecco la Toscana è anche questo ma che io sia innamorata di questa regione è cosa ormai risaputa.
Siamo partiti con il pulman, organizzazione esemplare ma questo è scontato quando Paola e Gianfranco ci mettono le mani. Arriviamo così all'Osteria di Passignano, fondata da Marcello Crini, grande conoscitore di cultura enogastronomica toscana e da Allegra Antinori. La famiglia Antinori è proprietaria dei vigneti circostanti l'Abbazia, dai quali produce Chianti Classico Riserva "Badia a Passignano", affinato nelle cantine sottostanti il monastero. In questo ristorante d'eccezione Matia Barciulli, insieme a uno staff davvero speciale, ci ha deliziato con prelibatezze di ogni genere. Ma prima di parlarvi di questo momento vorrei spendere due parole per la persona che ci ha accolti al nostro arrivo: il sommelier del ristorante che con una professionalità d'eccezione ci ha portato in visita alle cantine parlandoci, con un'evidente cultura e passione, di ciò che abbiamo visto. Circondati da un numero considerevoli di botti, ci siamo introdotti in questa meravigliosa tenuta, regno di un vino che ha accompagnato, su eleganti tavole, dei piatti veramente spettacolari.
Ecco il menù: un antipasto di carpaccio d'anatra marinata in acciughe e capperi che accoglieva un tenero boccone di burrata, secondo il mio gusto questo piatto valeva il viaggio.
E' seguita una ribollita rivisitata con cavolo nero, crostini e farro soffiato che ci ha lasciato veramenti entusiasti.
Siete pronti per il resto? Agnolotti ripieni di coniglio su crema di sedano rapa e fettine di carciofi: una delizia....e via di questo passo;
per secondo maialino dell'allevamento bolgherese, allevato nel bosco, la Macchia del Bruciato, allo stato semibrado, accompagnato da pomodori e giovani fagiolini avvolti in un velo di pancetta.
Tutti questi piatti sono affiancati da un delizioso cestino con pane di ogni genere, grissini, focaccine ripiene di ricotta....delizie per il palato.
Il pranzo si chiude con un piatto dolcissimo che accoglie una mousse di castagne avvolta da una croccante cialda e dolcetti di riso accompagnati da una salsa dolcissima di frutti rossi attenuata da aceto balsamico e mostarda...naturalmente di casa Tamerici.
per i più piccoli un delizioso tortino di cioccolato
Arriva il caffè con un'alzatina di pasticceria e cioccolatini di vario tipo che per noi golosi diventano la ciliegina sulla torta.
slurp!
La nostra gita non termina così perchè il simpaticissimo Matia ci accompagna a visitare la cucina....non sempre una stella Michelin, che il ristorante si è davvero meritato, porta a montarsi la testa: Matia, con la sua bravura e semplicità, ci ha fatto sentire davvero a casa.
E' giunta l'ora del ritorno, in attesa del prossimo viaggio gastronomico e di Matia che il 13 dicembre, alle Tamerici, ci delizierà con il corso "I love choccolate"....non possiamo certo mancare! A presto quindi!
sabato 17 ottobre 2009
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Ahhhh ... Paola. Deve essere stato tutto delizioso e meraviglioso !! Grazie per aver voluto condividere questa tua bella esperienza. Grazie anche per i tuoi commenti : spero sia nulla di grave !!!! Un abbraccio Manu
RispondiElimina..slurp.. mi sono persa davvero una bella giornata!!
RispondiEliminaCiao Manu! grazie a te..no, nulla di grave solo corse contro il tempo per i troppi impegni extra cucina! A prestissimo, Paola
RispondiEliminaElisa: direi di sì...e visto che il maestro sta meditando sulla prossima: mi raccomando eh! non mancare! ciao. paola
RispondiEliminai sono stata anch'io questa primavera e si mangia davvero bene... se dovessi ricapitarci magari in una stagione più calda ti consiglio anche il piccolo bar alla fine del paese... non penso abbia un nome ma all'ingresso c'è un gran cartello "merende". I vini sono ottimi e poi è in un posto davvero magico con i tavolini all'aperto tra le vigne e una vista incredibile su tutti i colli circostanti!
RispondiEliminaIana: grazie, terrò presente di certo perchè vorrei davvero ritornarci. Grazie mille per questa interessantissima segnalazione. Ciao!
RispondiEliminaHai ragione. Passignano e' un posto splendido!
RispondiEliminaDevi aver passato proprio una bella giornata, a parte il vento..!
Bene sono contenta .. non che tu sia costretta a correre troppo, ma che sia tutto ok. Per certi periodi dell'anno dovrebbero ideare i letti verticali: così non si impiega tempo ad alzarsi !!! Speriamo davvero di no ... Manu
RispondiEliminaSanta Paola :)
RispondiEliminagrazie per aver condiviso questa bellissima giornata.. mi è piaciuto leggerti e soprattutto .. che invidia! di quella buona però eh :)
che peccato non esserci mai a questi bellissimi viaggetti fuori porta..
un bacione
Gaia: bellissimo davvero...so che sono le tue zone...che magnifici posti!
RispondiEliminaManu: già....
Manu: anch'io sai t'invidio un po' quando vedo che razza d'incontri fantastici organizzano a Milano!!!! Qui a mantova li puoi solo sognare!
Un bacione