venerdì 28 dicembre 2012

UN PANETTONE ECCEZIONALE: A 3 IMPASTI DI IGINIO MASSARI

panettone a tre impasti di Massari


Ho sperimentato diverse ricette di panettone, più o meno soddisfacenti, alla fine ho premiato questa che è il panettone di Iginio Massari a 3 impasti perché mi è piaciuto molto ed ha una consistenza talmente soffice da sembrare una nuvoletta. Proprio per questa fantastica morbidezza risulta un po' difficile ottenere una fetta tagliata in modo perfetto...ma ne vale la pena perchè sapore e consistenza lo rendono un panettone eccezionale.

Per esperienza ritengo che, nei forni di casa, si ottenga un prodotto migliore in pezzature di 500/750 gr, dopo averli infilzati con gli appositi ferri, lasciateli capovolti per un'intera notte.

Il mattino seguente potrete metterli in un sacchetto per la conservazione:  se volete mantenerlo a lungo perché preparato con estremo anticipo (anche 30  giorni) conviene nebulizzare dell’alcol alimentare all’interno del sacchetto ( ricordatevi di aprire il sacchetto prima del consumo in modo da eliminare l'odore di alcol e di scaldare leggermente il panettone per meglio esaltarne gli aromi - va bene anche un termosifone acceso) oppure può essere abbattuto in negativo e mantenuto in congelatore fino al giorno che precede il consumo. Tenete però presente che il prodotto si mantiene morbido, come appena sformato, a temperatura ambiente e ben chiuso in un sacchetto, per diversi giorni  (ad oggi il mio ha 4 giorni ed è perfetto).
Scrivo la ricetta che ho adeguato ai miei tempi:
Ho iniziato il giovedì sera con la preparazione del “bimbo” (leggi lievito madre):
- lavaggio:  taglio a fette spesse le immergo in acqua a 20/22°C  con 1 gr di zucchero per ogni litro di acqua lasciandole sommerse per 15/20 minuti, non di più (per togliere l’acidità accumulata dalla fermentazione).  Passato questo tempo, comprimo leggermente ogni fetta con le mani per eliminare eventuali impurità rimaste nella maglia glutinica. Il lievito così lavato va impastato con una quantità di farina pari ad una volta e mezzo il peso del lievito (es. 200 gr di lievito 120 di acqua e 300 di farina). Ottenuto un impasto sodo e ben amalgamato lo si riporrà avvolto in carta forno e poi in un telo pulito legandolo alle estremità non troppo stretto in modo che abbia un leggero agio per crescere. Questo "salame" va lasciato a temperatura ambiente in una pentola che lo contenga appena e con coperchio, per un periodo che va dalle 14 alle 22 ore (io dal gioved’ sera al venerdì mattina per circa 14 ore).
Al mattino, il venerdì,  ho fatto i 3 rinfreschi consecutivi con metà quantità di acqua e stesso peso di farina.

Venerdì sera procedo con il primo impasto:
in planetaria metto 80 gr di zucchero e 200 gr di acqua a 22°C. Mescolare bene con la frusta a K per formare uno sciroppo poi aggiungere 480 gr di farina forte (io ho utilizzato la “Panettone” del Molino Quaglia),  10 gr di latte in polvere e 200 gr di lievito madre rinfrescato. A pasta formata (circa 10/15 min) incorporare 154 gr di burro morbido e 52 gr di tuorli.
Lavorare finchè quasi liscia ma non troppo lucida (non più di 22/25 min).  Lasciar lievitare per 7 ore a 26 °C. e comunque fino al raddoppio del volume.
SABATO MATTINA ORE 6 :
Aggiungere all’impasto lievitato 210 gr di farina forte, 10 gr di latte in polvere e lavorare finchè liscia (circa 18-20 min). Aggiungere 74 gr di zucchero e 43 gr di tuorli, far incorporare il tutto ottenendo una pasta omogenea e liscia, aggiungere 54 gr di burro morbido e 43 gr di tuorli. Lasciar lievitare per 5 ore a 26-28°C con 70/80% di umidità (o coperto con pellicola).
SABATO ORE 14:
Impastare con 120 gr di farina, 6 gr di latte in polvere, 7 gr di sale,  un cucchiaio di aroma panettone home made*, e i semi di mezza bacca di vaniglia. Lavorare l’impasto finchè liscio e incordato. Aggiungo 90 gr di zucchero, 40 gr di tuorli, ottengo una pasta omogenea e liscia, incorporo 80 gr di burro morbido e 40 gr di tuorli. Impastare fino ad ottenere una pasta setosa ed elastica, regolando l’impasto con circa 20 gr di acqua.
Versare sulla pasta 40 gr di burro fuso quindi tutta la frutta (400 gr di uvetta ammollata, 140 gr di cubetti di arancia candita e 70 gr di cedro). Continuare ad impastare per 3 o 4 minuti in modo da distribuire la frutta uniformemente.
Preparare le pezzature e mettere le pagnotte a puntare per circa 30/40 minuti a 28°C. dopo averle arrotondate col metodo della "pirlatura". 
Riattotondare ben strette e metterle nei pirottini (3 da 750 e uno da 500). Lasciar lievitare fino al bordo (circa 6/7 ore a 30/32°C con 80% di umidità. Glassare e cuocere.
Per la glassa io utilizzo questa perché è quella che preferisco:
230 farina di mandorle
300 gr zucchero
30 gr farina di riso
30 gr fecola
10 gocce di aroma mandorla dolce
1 cucchiaino di cacao
Mescolo bene le polveri e aggiungo 210 gr di albumi.
Cottura: 500 gr 30/35 min a 175°C
                 750 gr 40 min a 175°C                
                 1000 gr 50 min a 175°C

Buon Anno a tutti!

* aroma panettone home made dal libro "la pasta lievitata secondo l'etoile" di Favorito.


AROMA NATURALE PER PANETTONE
Ingredienti
100 gr di acqua
100 gr di zucchero semolato
5 gr di sale
100 gr di miele di acacia
100 gr di sciroppo di glucosio
400 gr di arancia candita in cubetti (9x9 mm)
200 gr di cedro candito in cubetti
20 gr di scorza di limone grattugiata
3 gr di vaniglia (baccello essicato polverizzato)
In una casseruola scaldare l'acqua con il sale e lo zucchero ottenendo uno sciroppo; sciolto tutto lo zucchero unire il miele, lo sciroppo di glucosio e quando ancora caldo versarlo in un contenitore con tutti gli altri ingredienti. Con l'utilizzo di un cutter ridurre il tutto in purea molto fine. Conservare la pasta ottenuta in frigorifero all'interno di un contenitore ermetico per 10/15 giorni. (io ho fatto metà dose e mi è servita per 8 panettoni + tanta è rimasta)




25 commenti:

  1. Dopo aver sfornato 8 panettoni in due settimane, al momento la mia vena panettonifica è esaurita.. Ma se non mi torna a breve, me lo segno DI SICURO per il prossimo anno!
    Tanti auguri di un anno buono anche a te, Paola!

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  2. BENTORNATA, E CHE ACQUOLINA....SEI LA REGINA DEL PANETTONE ORMAI!
    BUON ANNO,ELENA

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  3. argh, anche quest'anno mi è mancato il coraggio...ma avrei potuto benissimo provarci seguendo ogni tuo step! ma forse portare un panettone alla befana non sarà il massimo ;) auguroni!

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  4. Complimenti, neanche io quest'anno ho avuto il coraggio e non so se lo avrò mai!!!

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  5. Ciao Paola, intanto mi scuso per non essere passata a farti gli auguri di Natale(mi metto dietro alla lavagna :-( ) poi i complimenti scontati per le tue sempre esurienti spiegazioni che non lasciano mai dubbi.
    Buon 2013 Paola, ciao ♥

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  6. Gaia....come ti capisco!!!! un bacione grande grande con l'augurio per te di un nuovo anno meraviglioso

    Elena....grazie carissima...che bel titolo onorifico!! Buon anno

    Frasca....dai...buttati, ce la farai di certo!!! e poi io seguo il pensiero di Paolini: non c'è befana o altro periodo dell'anno da evitare, il panettone è buono sempre, anche d'estate col gelato!!! ;-)

    Giuliana: sììììì....certo che l'avrai!!!! e poi non ti fermerai più!

    Libera. che piacere sentirti....anch'io mi devo scusare ma credimi, il non passare a farti gli auguri (che comunque ti faccio ora e davvero tanti tanti) non significa che io non t'abbia nei miei pensieri....ho solo una vita troppo frenetica e spesso le persone sembrano da me accantonate...non è così per quelle importanti e tu sei una di queste. Buon 2013 a te....e ti anticipo che il 12 febbraio sarò a Milano...ti vedrò? un bacione

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  7. Ciao per un panettone di un kg quanto aroma di panettone ci va messo ?

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  8. Ciao per un panettone di 1 kg quanti aroma di panettone ci vuole ? Grazie mille

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  9. ciao! ho provato il panettone di massari con 2 impasti..1 favola!! la prox volta proverò questo,mi sembra anche meglio! 1 domanda..se lo volessi fare con gocce di cioccolato (l'altra volta ho diviso in 2 l'impasto e ne ho fatto 1 x tipo,sostituendo i 120 gr di uvetta più 120 di canditi con 200 di gocce di cioccolato..)..con questa versione che quantità mi consigli? grazie mille!!
    federica

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  10. ciao, complimenti per la splendida ricetta attualmente in lavorazione nella mia cucina. Un'informazione: dopo l'ultima lievitazione non bisogna effettuare un taglio a croce sul panettone ? si si come? grazie

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    1. Bisognerebbe perché il panettone alto non prevederebbe la glassata ma appunto la scarpatura...ma in casa mia preferiscono mandorle e zuccherini....per capire come fare la scarpatura ti consiglio di cercare in internet il video perché risulta difficile spiegarlo...più facile a farsi che a dirsi ;-) Ciao e tanti auguri di Buona Natale....Nome?

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  11. Ciao vorrei capire 3 rinfreschi consecutivi come vengono fatti? Un rinfresco aspettare 3 4 ore di fermentazione un' altro rinfresco aspettare ancora 3 4 ore altro rinfresco e impasto oppure rinfresco non aspetto nulla altro rinfresco per 3 volte? ?? Cosa intendi consecutivamente? Aspetto fiduciosa risposta grazie Caterina. Da Venezia

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    1. Ciao Caterina. Per 3 rinfreschi consecutivi si intende rinfresco, aspetto 3 ore, rinfresco aspetto 3 ore, rinfresco aspetto 3 ore. Io spesso, per adeguarlo ai miei tempi (e per non adeguarmi io ai suoi ;-) rinfresco la sera, aspetto un'ora poi metto in frigorifero fino la mattina seguente, tolgo dal frigorifero e aspetto 2/3 ore e poi procedo con gli altri due....ovviamente bisogna fare di necessità virtù :-) ciao!

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  12. Si parla di venerdì mattina e sera ma sembra ci sia qualche errore di tempi

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    1. Ops.....grazieeeeee.... Ovviamente SABATO MATTINA .... Non so se già riesco a variare con il cellulare ma al più tardi lo farò stasera ! Grazie ancora e buon Natale

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  13. Ciao la questa ricetta dove l'hai trovata?
    È originale di Massari senza modifiche?
    Grazie

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  14. Ciao Simone! È sul libro "Cresci" .....nessuna modifica ;-)

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  15. Ciao le modalità e le dosi dei rinfreschi sono indicati da massari nel libro?
    Il secondo impasto deve raddoppiare o triplicare?
    Hai la ricetta del bossolá di massari?
    Grazie in anticipo

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    1. Ciao ! No no le modalità del rinfresco sono mie, in base alla mia esperienza ...la ricetta parla di lievito "maturo"...intendi il Bussola a sfoglia ?

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    2. Ciao Paola ti faccio i miei complimenti. Ne approfitto per chiederti consiglio sulla ricetta! Il primo impasto deve raddoppiare giusto? E il secondo? Deve raddoppiare o triplicare? In 5 ore la lievitazione cambia da lievito a lievito. Grazie mille 😊 spero di ricevere risposta perché vorrei provarlo

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    3. Non so il tuo none comunque Ciao e grazie infinite ! Ti confermo : raddoppio per la prima lievitazione e quasi il triplo per la seconda ....buon lavoro !!!!! Io quest’anno per motivi di tempo non riuscirò a produrre ma sono contenta di sapere voi all’opera ....ciao !

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  16. Massari anche sul sito della sua pasticceria lo chiama bossolà

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