domenica 25 luglio 2010

I RICORDI GASTRONOMICI DELLA MIA VACANZA

Sono tornata ma vi confesso di non essere molto contenta. Si aspetta un anno e poi le vacanze volano, in un lampo ti ritrovi ai soliti impegni, al lavoro e....al folle caldo! Non che in Sardegna la temperatura fosse bassa ma quella brezza fresca in riva al mare o sulla veranda di casa in questo momento la rimpiango davvero, comunque, come ripeto ogni anno in modo consolatorio, "le vacanze devono pur finire se vogliamo l'arrivo di quelle successive!"

Non voglio raccontarvi di quanto bello fosse quel mare e quella spiaggia...già lo sapete.... ma di quando, prima della partenza, leggo sull'inserto "Domenica del Sole 24 ore" la recensione del gastronauta Paolini sulla macelleria di Severino Gadda e della moglie Luciana - Isola della Maddalena. In particolare l'articolo nomina hamburger da sballo....secondo voi io potevo non andare alla ricerca di questo meraviglioso negozio? L'isola della Maddalena dista una quarantina di km + traghetto dalla "nostra" casetta (...em...sai vero Antonio che per noi è come essere a casa!) e quindi non ci sono andata solo per una disperata ricerca di hamburger, è una gitarella che ogni anno si fà, si deve fare....a maggior ragione quest'anno perchè Paolini è Paolini...difficilmente mi trovo in disaccordo col suo pensiero.

E trovo una normale macelleria? eh no! Come intitola l'insegna del negozio è una "boutique della carne", non c'è nome più azzeccato: entro e rimango
senza parole perchè mi accoglie una distesa di carne di ogni tipo di un bel rosso vivo, segno di
taglio fresco, splendida in tutte le sue preparazioni: ci sono arrosti pronti per la cottura, polpette e poi...ci sono loro...gli hamburger. La gentilissima signora Luciana mi spiega che in quel giorno sono di 2 tipi: con pomodoro e basilico freschi e con cipolle. Avrei comperato tutto, lo ammetto ma con me solo una borsa frigorifero che mi concedeva, alla faccia del gran caldo, di portarmi a casa una decina di hamburgher, il necessario per quella sera. Che scorpacciata e.....che tristezza averli terminati, ho passato la serata pensando a come poterli riavere ma poi mi sono arresa alla consapevolezza che solo lo scorrere del tempo, con l'arrivo delle vacanze estive del prossimo anno, mi porterà di nuovo a quella meraviglia di negozio...se qualcuno di voi fosse così fortunato da passarci davanti....non andate oltre, fermatevi: non ve ne pentirete sicuramente!

I miei bei ricordi gastronomici non terminano qui.

Sono amante della buona carne ma pure del buon pesce...non me ne vogliano i sardi che sanno fare tante buone cose...ma il pesce...quello buono, quello preparato con cura e come si deve l'ho trovato, sì, in Sardegna ma in un posto tutto napoletano: siamo al ristorante Il Farè, a Porto san Paolo, pochi passi da Olbia. Non è un caso che abbia avuto riconoscimento di cucina creativa, meritato davvero perchè quei ragazzi ci metteranno pure un'ottima materia prima ma ci aggiungono tanta bravura ed tanto entusiasmo. Così recita la prima pagina del menù:

"ho visto un pomodorino diventare passione
ed una fogliolina di basilico amore...
...ho visto giovani uomini lavorare per fare questo..
...qualcuno li definisce artisti altri folli...
io li definisco semplicemente innamorati della cucina,
che l'amano non per piacervi ma per darvi piacere"...

Ci sono tanti piatti che meriterebbero di essere nominati, tra cui un ottimo tonno scottato, un fritto di paranza delizioso, una zuppetta di pesce con crostini da leccarsi i baffi e via di questo passo ma insieme a queste meraviglie, e alle tante altre che nonostante le diverse mie frequentazioni non sono riuscita (per quest'anno!) ad assaggiare, un posticino d'onore lo voglio riservare ad un primo che ho trovato tecnicamente perfetto, senza pretese cercherò di ripeterlo al più presto: scialatielli con melanzane fritte, provola e calamari....così, giusto per portare sulla mia tavola un po' di quella meravigliosa vivacità napoletana. E se volete conoscere l'ingrediente segreto (leggi "chef Giovanni Sorrentino") guardate qui.
E da quest'anno il loro entusiasmo si espande: ha aperto pure la gastronomia il Farè, in paese....ottime mozzarelle di bufala, scamorza fresca, melanzane in tutte le salse e tanti altri piatti della tradizione mediterranea.
Che dire....bravi, bravi, bravi...."hic manenibus optime" l'avete pensato voi ma sicuramente sarà pure il nostro pensiero.

grazie quindi alla sig.ra Luciana e al sig. Severino, allo splendido chef e a tutto lo staff del Farè, a tutti, davvero a tutti, grazie perchè avete contribuito a rendere la mia vacanza meravigliosa.

17 commenti:

  1. WOW che bei posticini hai scovato! PPeccato che siano così lontanii... ma prendo subito nota e la prossima volta (chissà quando però! sigh sigh) che andrò in Sardegna ci andrò sicuramente! grazie per le dritte, utilissime come sempre!

    RispondiElimina
  2. bello.... ma dove eri per la precisione ?

    RispondiElimina
  3. Paolina bella, bentornata! Ero rimasta affascinata e colpita dall'ultima cheescake, dai colori estivi, brillanti, quasi fluorescenti, bellisima! Sembra di plastica talmente è perfetta! Prendilo come un complimento ne'!!
    Davvero è di una perfezione inesprimibile!

    Purtroppo sì, le vacanze finiscono... ma come hai detto tu, devono finire perché arrivino le successive no? (ma se potessimo rallentare e accelerare il tempo come vogliamo, non sarebbe carino??:)
    Le foto sono un incanto, mi fanno venire voglia di teletrasportarmi in quell'acqua cristallina caraibica... e chi ha dtto che bisogna andare ai tropici per osservare e godere di un mare così bello? Anzi... in Italia abbiamo TUTTO! Non solo il mare bellissimo, ma anche la fantastica e insostituibile gastronomia a fare da contorno! Anzi... da padrona, dal nostro punto di vista, eheh :)
    Grazie per questo viaggio virtuale che mi hai permesso di fare :)

    Rinnovo, con l'occasione, i miei complimenti per la pubblicazione su A Tavola :*** e ti ringrazio ancora per tusaicosa :)

    un bacio grande. anzi, più grande! :)
    :*

    RispondiElimina
  4. Mirtilla: hai proprio ragione, peccato siano così lontani!

    Libera: grazie, un abbraccio forte

    Angela: sono a Porto S.Paolo, comune di Loiri (Olbia) perchè lì ho la casa (sigh...non proprio mia! ma io la considero tale visto che ci vado ogni anno) poi ci si sposta nelle varie meravigliose spiagge: Brandinchi, Cinta, Tavolara, Maddalena/Caprera....

    Manu: ecco il mio Tesoro! Sì, sarebbe meraviglioso accellerare o rallentare il tempo a piacimento...credo che l'accellererei ben poco e rallenterei moltissimo!
    Concordo Manu, in Italia ci sono dei posti veramente da favola, impossibile conoscerli tutti ma vale la pena conoscerne il più possibile.
    Grazie per i complimenti e un grazie grosso come una casa perchè tu sai che tanto merito è tuo! Un bacione

    RispondiElimina
  5. Ah Manu, dimenticavo: NON e' una cheesecake!!!! ;-)))...

    RispondiElimina
  6. che rinco che sono scusami, ero ben consapevole non fosse una chees, infatti continuavo pure a dirmi tra me e me "che bel pan di spagna che bel pan di spagna che bel pan di spagna"ahahahah eppure mi è uscito cheese! Ti capita mai che pensi una cosa me ne dici/scrivi un'altra?? scusamii

    un bacione carissima...
    p.s. ho partecipato anche io al concorso delle Tamerici :)))

    RispondiElimina
  7. Se mi capita mai???? Più di quanto tu possa pensare!! Per questo sono così felice!!! Ora ho la consapevolezza che non sono l'unica rinco ah ah ah...lo sai che scherzo vero?
    un bacione a te e sono felicissima che ci sia anche tu al concorso Tamerici! Non voglio neppure sapere cosa presenti: io tifo per te! :-)))

    RispondiElimina
  8. see seee... tanto so che NON scherzi! uhahahah

    io ho gggià presentato : D il penultimo post, la confettura extra di ciliegie :)) è di un buono che non immagini! Ma nemmeno io immaginavo sarebbe venuta così buona! Infatti la prima volta ne ho fatti 2 vasetti, uno l'ho aperto il giorno dopo, l'altro dopo 1 settimana e messa circa.. beh ti devo dire la differenza?? mannaggia a me e alla mia impazienza di provare subito :D

    ora sto meditanto su come trasformare le 3 chili di pesche prese l'altro ieri :D

    e tuu?? hai già pensato a qualcosa?? non vedo l'ora di leggere cosa t'inventerai!! :)

    bacio bacio bacio :* :* :*

    RispondiElimina
  9. grazie mille da tutto lo staff del Farè, saremo lieti di ospitarvi ancora nelle vostre prossime vacanze, troppi complimenti per un gruppo di ragazzi che ha solo tanta passione e che cerca di tasmetterla anche ai suoi commensali, la sardegna cmq non è poi cosi lontana come recita uno spot di una compagnia aerea......
    firmato L'ingrediente segreto....

    RispondiElimina
  10. Manu: vista la tua fantastica creazione di ciliegie....ehi mi raccomando! so che ora sono un po' carucce ma un paio di vasettini li dovrai preparare perchè in caso di vittoria la giuria dovrà assaggiare!!!!!! saranno deliziose...gnam gnam...
    Io ho presentato le mie pesche...a proposito si pesche cos'hai combinato con i tuoi 3 kg?
    Super bacio :-*****

    Ingrediente segreto: Grazie, grazie a tutti voi di cuore, a prestissimo....sicuramente al prossimo anno...ma con la speranza che ci si possa ricevere anche prima....Un caro abbraccio

    Anonimo: grazie!

    RispondiElimina
  11. purtroppo ho dato disdetta della mia confettura di ciliegie .. :( senza scendere nei dettagli (altrimenti mi viene il nervoso solo a pensarci) non sono più provvista dei miei vasetti di ciliegie che avevo conservato per la giuria . Le ciliegie le ho poi cercate in ogni angolo di supermercato, ortofrutta, mercato ... niente :((

    RispondiElimina
  12. vorrei fare un appunto alla scrittice dell' articolo!ero un cliente assiduo del ristorante e volevo dire che il piatto che lei ha descritto in maniera dettagliata e un piatto che già c'era l'anno scorso e a me nn risulta che lo chef sia lo stesso ,sbaglio?

    RispondiElimina
  13. Anonimo: (vi prego firmatevi, non mi piace chiamarvi "anonimi", non lo siete!) io sono stata al Farè anche l'anno precedente ma solo per una sera in quanto le mie vacanze stavano giungendo al termine. Sinceramente avevo mangiato bene ma non ricordo il piatto degli scialatielli...forse erano in menù e non li ho visti...non so neppure se lo chef fosse altra persona...giriamo la domanda direttamente allo staff...
    Ci sono comunque ristoranti (per esempio La Madonnina del Pescatore di Senigallia / il Clandestino di Milano / il Clandestino di Portonovo) che hanno un solo chef e mantengono la stessa impronta con gli stessi piatti pur non avendo la presenza fisica della stessa persona...questo per dire che, forse, possono essere gli stessi piatti con chef differente...

    RispondiElimina
  14. esco dall'anonimato perchè registrato...... a parte il gioco di parole, sono lo chef del farè come lei mi ha simpaticamente ribattezzato: "l'ingrediente segreto", che poi non è tanto determinante , in quanto è determinante il lavoro di un'intero gruppo con gli stessi valori e gli stessi obiettivi, volevo farle ancora i miei ringraziamenti per il bell'articolo e volevo rispondere all'anonimo dell'appunto sugli scialatielli, che giustamente sottolineava il fatto che il piatto in questione fosse già presente in carta l'anno prima ma con uno chef diverso, tutto vero, il bravissimo chef fabio potenza lo aveva in carta già dall'apertura, io lo inserito tra classici del menu come omaggio ai clienti affezionati e alla felice intuizione del proprietario e direttore di sala Carlo Ganzerli che ne suggeri l'introduzione. Sono comunque daccordo sul fatto che cambiano gli chef e le interpretazioni ma le cose buone sono sempre buone, basta solo farle bene.
    grazie
    Giovanni Sorrentino
    Executive Chef
    Il Farè Restaurant
    Porto San Paolo Olbia

    RispondiElimina
  15. Non potevo non essere la prima ad inserirmi tra i seguaci del suo blog. Sono convinta e lo ripeto: in una cucina vince il gioco di squadra e voi siete davvero una squadra vincente. Arrivederci a Luglio!

    RispondiElimina