Lo ammetto: ero in astinenza da corsi di cucina Tamerici. Così ieri sera ho partecipato al corso "brunch di Pasquetta". Gianfranco, e quando mai è stato diversamente?, ci ha presentato un menù coi fiocchi e ci ha dato un sacco di spunti per quegli incontri come piacciono a me, dove chi cucina non è costretto ad isolarsi dal resto del gruppo. Il menù era attinente ad una giornata specifica, quella di Pasquetta, ma ovviamente può essere adattato a qualsiasi occasione....
Vi presento le nostre preparazioni iniziando da quella che secondo me è stato il piatto forte
LA FOCACCIA AI FORMAGGI...troppo buona... Gianfranco ha preso spunto dalla sua ricetta di Torte di Rose e l'ha trasformata in questa focaccia salata, in stile umbro-marchigiano, che abbinata al salume (ma non solo a questo) è davvero da urlo...
LA TORTA DI MORTADELLA E CARCIOFI....deliziosa e anche di più...è una finta pasta sfoglia ma senza l'utilizzo di ricotta o altri formaggi, solo burro come si fa per la sfoglia normale, scelta davvero azzeccatissima: la pasta rimane di gusto più leggero, sfoglia ugualmente, è facile da fare e....non ti stancheresti mai di mangiarla...
VENTAGLI DI CRESPELLE CON ASPARAGI E ZUCCHINE AL PROFUMO DI BASILICO....buonissime....sprigionavano aromi e profumi primaverili eccellenti e senza l'utilizzo di besciamella ne è risultato un piatto ricco ma leggero
AGRETTI CON FUNGHI, UOVA DI QUAGLIA E ZABAIONE DI SPINACI.....non sono la persona più adatta per giudicare questa preparazione non essendo una grande appassionata di verdura ma vi assicuro che l'idea è splendida: gli agretti lessati vengono arrotolati sul cucchiaio come si fa per gli spaghetti e si forma così una sorta di nido nel quale si mettono un po' di funghi e 3 ovetti sodi, il tutto condito con uno zabaione di spinaci particolarissimo..
POLPETTINE NELLA RETE....e qui mi soffermo un attimo non solo per sottolinearne la bontà ma perchè ho fatto un'incredibile scoperta....tanti di voi diranno che ho scoperto l'acqua calda ma io della rete non ne avevo mai sentito parlare. Non sto qui a spiegare in che "zona" del maiale si trovi per non scatenare un coro di "bleah" o "che schifo" ma sicuramente in cucina trova impiego in modo sorprendente: per avvolgere polpettoni, polpette, involtini, e qualsivoglia altra carne che necessita di rimanere costretta. La rete è naturale, aderisce in modo perfetto, tende a sciogliersi in cottura ma non del tutto e nella cultura contadina è ciò che di più normale si possa utilizzare. Inutile dire che ho già chiamato il macellaio per farmela procurare al più presto...
BUDINO DI CIOCCOLATO BIANCO CON CREMA AL PISTACCHIO...chi non ama il cioccolato bianco può naturalmente utilizzare altro tipo di cioccolato....io l'ho trovato sublime, mi ritorna l'acquolina in bocca solo a pensarci......e infine
PLUM-CAKE AL LIMONE CON ZUPPA DI FRAGOLE....e questo ve lo preparerò al più presto, è adatto anche ai celiaci non contemplando l'utilizzo di farina....non ha la classica consistenza del plum-cake, è piuttosto compatto, per questo molto particolare e profumato al punto giusto....ottimo direi....
Posso farti 1000 complimenti caro Gianfranco? A presto! Paola
Hummus di cannellini e menta
1 ora fa