E' una ricetta che ho trovato sull'ultimo numero di Alice e che ho preparato dimezzando le dosi perchè temevo non fosse una grande realizzazione....mi dava la sensazione, leggendo gli ingredienti, di un bocconcino troppo dolce, un po' troppo...Ebbene...li ho preparati, li abbiamo divorati e, visto il grande successo che ha portato alla raccolta di ogni minima briciola rimasta nel piatto, mi sono pentita di non averne preparato 6 come previsto dalla ricetta....Sarà per la prossima volta. L'unica nota a mio avviso non troppo positiva è per il sorbetto alla mandorla che ben si accompagna ma che dovrò rivedere: utilizzando mandorle dolci e amare tritate così come spiegato, si ha la sensazione di avere in bocca del cocco tritato....avete presente?...ecco...la mia idea di sorbetto è invece una consistenza cremosa, omogenea....la prossima volta proverò quindi utilizzando solo la crema di mandorle dolci e mezza fialetta di aroma di mandorla amara oppure proverei frullando le mandorle fino a ridurle in poltiglia.
per i dischi di nocciole
150 gr di nocciole piemontesi
120 gr di zucchero
120 gr di burro a temperatura ambiente
120 gr di farina 00
per le creme
150 gr di panna
90 gr di crema al gianduia di Govino (non l'avevo e quindi ho usato la mitica Nutella)
40 gr di marroni di Cuneo canditi a pezzetti (io ho usato quelli Tamerici che sono di-vi-ni!)
40 gr di crema (marmellata) di marroni (anche questa Tamerici!)
per il sorbetto di mandorle (da preparare 12 ore prima del resto perché necessita di riposo per questo tempo)
150 gr di latte
20 gr di zucchero
3 gr di mandorle siciliane amare non pelate
70 gr di mandorle siciliane non pelate
20 gr di crema di mandorle dolci pelate (di Noto)
Per i dischi di nocciole: tritare grossolanamente le nocciole con lo zucchero e impastare con burro e farina; avvolgere l'impasto in pellicola e lasciar riposare mezz'ora in frigorifero.Stendere l'impasto ad uno spessore di 3/4 mm su carta forno o silpat che metterete poi sulla leccarda. Ritagliare 18 dischetti del diametro di 5 cm (lasciandoli sulla placca col resto dell'impasto. Non preoccupatevi se in cottura il dischetto tenderà a perdere la sua forma unendosi al resto dell'impasto perchè una volta tolto dal forno sarà agevole ritornarci sopra con il coppapasta e ridare la forma al dischetto). Cuocere in forno preriscaldato a 150° per 30 minuti circa. Levate, mettete da parte i 18 dischetti e sbriciolate a mano il resto dell'impasto.
Per le creme: montate la panna e unitene 1/3 alla passata di castagne e ai pezzetti di marroni ben mescolati insieme, 2/3 alla crema di gianduia.
Per il sorbetto: sciogliete nel latte la crema di mandorle e lo zucchero. Tritare le mandorle dolci e amare e unitele al latte. Lasciate macerare 12 ore, quindi passatele in gelatiera.
Componete i "baci" alternando nell'ordine: un disco di nocciole, uno strato di circa 1 cm di crema ai marroni, un altro disco di nocciole, uno strato di crema al gianduia e finite con un altro disco di nocciole. Spalmate un po' di crema al gianduia all'esterno dei cilindri e completate facendo aderire alla crema un po' di impasto di nocciole sbriciolato. Mettete in frigorifero fino al momento di servire. Disporre i baci nei piatti individuali e serviteli accompagnandoli con il sorbetto alle mandorle.
Ciao Paola. Ecco il dolce !! Appena ho visto, sono venuta a curiosare quello che avevi preparato con la crema di mandorle. Deve essere meraviglioso. Effettivamente è particolare abbinare il sapore delle mandorle a quello delle nocciole e ai marroni. Ma credo tu abbia avuto fiuto. Mi sembra un grande dolce !! Un bacio Manu
RispondiEliminaChe bellezza.. ho ancora la panza un po' piena per gli stravizi del fine settimana, ma...peccato che ti siano gia' finiti. Domani, me ne sarei preso uno volentieri!
RispondiEliminache bel bacio!!
RispondiEliminada provarer prima che finisca l'inverno!!
ciao
caspita che meraviglia!!! complimenti!
RispondiEliminaCiao un dessert buono e raffinato...baci e complimenti...Luciana
RispondiEliminaIo mi sono abbonata ad Alice, questo numero dev'essere il primo, ma deve ancora arrivare.. sono impaziente!!
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RispondiEliminaMiiii...che brava sei!!!!!!!!!
RispondiEliminaIo in una cosa così laboriosa non mi cimento di sicuro...pasticciona come sono!!!!!!
Un applauso, e buon inizio settimana
Accidenti, perchè già finiti?!?!?!? Davanti ad un dolcetto così potrei perdere il controllo...favoloso! Complimenti cara, sei stata davvero brava. Un bacione
RispondiEliminaHo iniziato da poco ad apprezzare le preparazioni "composte", sono laboriose ma..vuoi mettere la soddisfazione? Meraviglioso connubio di profumi e consistenze per questo "ultimo bacio"..
RispondiEliminaAccipicchia!!! Non conoscevo questo dolce Piemontese,mi hai completamente sedotta,prendo appunti!!!
RispondiEliminaMamma ragazzi, sarà una delizia!!
RispondiEliminaComplimenti.
E se nel sorbetto sostituissi il latte e la crema di mandorle con il latte di mandorla? Non quello della Condorelli che è solo dolce e basta, ma un buon latte di mandorla siciliano di quelli buoni buoni?
RispondiEliminaComunque complimenti, deve essere buonissimo.
ciao
Sabrina
Mammamia che buoni!!!! La faccia è ottima!!! Sei stata bravissima!!!
RispondiEliminache golosità! buonissimi!
RispondiEliminaFrancesca
Ha un aspetto davvero delizioso. Ho a casa una grande quantita' di nocciole, devo tener presente questa ricettina... Grazie
RispondiEliminamanu: eh già...grazie anche al tuo contributo visto che trovare a Mantova la crema di mandorle dolci è stato possibile solo tuo tramite! Grazie!
RispondiEliminagaia, Maia, Federica, Luciana: grazie a tutte, se vorrete buttarvi nell'impresa sono certa che non vi deluderà!
Elisa: sinceramente non vado pazza per questo giornale ma questo numero l'ho trovato davvero mooolto interessante!
Simo: ma che dici!!!! saresti bravissima ne sono sicura. E poi...ricordo male o sei di una zona in cui certi prodotti che servono per il sorbetto sono eccezionali?????
Federica: già....sono finiti proprio per quello che dici tu: abbiamo perso il controllo!!!
Accantoalcamino: pensa che all'inizio sono stata proprio attirata più dalla composizione che dal possibile gusto....beh...ti assicuro che quest'ultimo ha superato la composizione!!! E' vero che ho utilizzato prodotti di alta qualità che secondo il mio parere sono sempre indispensabili...ma ne è uscito un bocconcino che ha superato le mie aspettative.
Il cucchiaiodoro: in realtà non saprei se sia un dolce piemontese o meno, prende il nome dalle nocciole piemontesi (troppppo buone!) utilizzate per i dischi...
chabb: purtroppo sì....è troppo buono!!!
Sabrina: avevo pensato anch'io la stessa cosa in un primo momento, quando sembrava impossibile trovare a Mantova la crema di mandorle (trovata poi al negozio "Vizio e Sfizio" di Manuela (Forchettina Irriverente)ma il problema si complica nel senso: dove trovare un buon latte di mandorle che non sia Condorelli?
Trefuoridizucca: grazie!!! :-))).
Acquolina, Maurina: grazie mille, se proverete fatemi sapere, io l'ho trovato una delizia!
Ciao Paola. Complimenti io in dolci così complessi mi cimento davvero poco. Avevo visto anche io questa ricetta su Alice ma l'avevo subito baipassata!
RispondiEliminaAnna
Anna: eppure credimi non è poi tanto laboriosa, serve solo un po' di precisione...ed è talmente buono che conviene provare! Ciao!
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