Come tipo di pane la ciabatta è uno dei miei preferiti e dopo la sua pizza ho riprovato anche la sua ciabatta. Dico "RIprovato" perchè in effetti la prima volta non è stato un successo: il segreto di un impasto così idratato sta nell'incorporare l'acqua veramente poco alla volta per non rischiare una "pappina" molle che poi non riuscirete più a recuperare e incordare. Tenendo ben in mente questo particolare, il resto viene da sè: un pane decisamente mooolto buono, morbidissimo e con una crosticina appena accennata....veramente meraviglioso, come dicono in casa mia: da 10 e lode....
Riporto la ricetta del maestro Adriano rimandando sempre a lui per i vari passaggi fotografici
Ingredienti:
500 gr farina W 300 (in alternativa, manitoba da supermercato)
400/450gr acqua (a seconda della capacità di assorbimento della farina) - io ne ho usata 450
10 gr sale
5 gr lievito fresco
Sera ore 21: ho preparato il poolish con 200 gr di acqua in cui ho sciolto 0,5 gr di lievito da aggiungere a 200 gr di farina . Coprire e lasciare ad una temperatura di 23/24° fino al mattino.
La sera stessa ho messo nell'impastatrice 150 gr di farina con 100 gr di acqua fresca (=massa autolitica*) e impastato a velocità lenta per 3-4 minuti, ho coperto con un telo nylon per alimenti e lasciato così fino al mattino.
Mattino:
Ho messo nella ciotola dell'impastatrice, dove già si trovava la massa autolitica(*), il poolish, la restante farina (150 gr) e 50 gr di acqua in cui ho sciolto il lievito rimanente (4,5 gr). Ho avviato a vel. 1 con la foglia e dopo 3 minuti ho aumentato la velocità a 1,5, inserito poi il sale e lasciato incordare.
Una volta che l’impasto si è staccato dalla ciotola, ho inserito a filo l’acqua rimanente (io ne ho aggiunta circa 100 gr) in modo intermittente, ricordatevi di sospendere l'operazione se si dovesse smollare troppo.
Ho montato poi il gancio e lasciato andare a vel. 1,5, capovolgendo di tanto in tanto la massa, fino ad ottenere un impasto liscio e legato.
Si spegne poi l’impastatrice e si copre con un panno. Dopo 20 min si fa qualche giro, fino a che non si riavvolge al gancio e poi di nuovo si copre. Dopo 20 min si ripete l'operazione e poi di nuovo si copre col panno ma questa volta per circa un'ora, finchè l’impasto sarà raddoppiato. Rovesciare poi sulla spianatoia infarinata, spezzare in due e avvolgere ogni pezzo (arrotolare col pollice come si fa per il Pugliese ma senza stringere). Coprire con della plastica o a campana.
Dopo 20 minuti dare una sola piegatura a 3, rovesciamo le forme e lasciar riposare coperto per 15 minuti.
Infarinare bene le 2 ciabatte, picchiettare delicatamente con la punta delle dita ed allungare senza forzare.
Dopo 15 minuti ho trasferito sulla paletta infarinata e infornato a 250°, su pietra refrattaria (se non l'avete potete usare una teglia pesante, tipo leccarda, capovolta) per 8 minuti. Ridurre la temperatura a 180° e proseguire la cottura per altri 8 min, di cui 3 in fessura.
Lasciar raffreddare in verticale, nel forno con lo sportello in fessura.
accidenti che preparazione elaborata. ma il risultato c'è e si vede!
RispondiEliminabravissima! veramente ammirata
fantastica! alveolatura perfetta!
RispondiEliminasono d'accordo con babs l'alveolatura e' da manuale!
RispondiEliminabrava
Oh, il titolo sembra un insulto!!! Della serie "chetttivenisse un'autolisi lunga di Adriano con poolish"!!!
RispondiEliminaeccezionale!!!!!!!!!
RispondiEliminaciao, passavo per invitarti a un gioco di scambio ricett! ti va di partecipare? ti aspetto qui
RispondiEliminahttp://zasusa.blogspot.com/2010/12/gioco-forum.html
a presto
Un pane stupendo, complimenti ! Mi hai fatto proprio venire voglia di cimentarmi con la panificazione !!! Ciao ciao !!
RispondiEliminainnanzi tutto cmplimenti per il nome del blog e piacere di conoscerti ^_^
RispondiEliminaProfum di biscotti è davvero un nome bellissimo ^_^
Ok. hai capito che mi piace :D
Poi sono sbalordita sei riuscita a fare un "pane con i buchi" come lo chiamo io, PERFETTO!
non posso non aggiungermi ai tuoi lettori IMMEDIETAMENTE.
Ci vedremo spesso ;) piacere di averti conosciuta!! ;)
Grazie a tutte!!!
RispondiEliminaVirgi: ahahah...mi fai troppo ridere...però pensandoci bene hai ragione !!!! ahahah
Erica: piacere mio ;-))) e anch'io ti ho non ti perderò più di vista!!!
Zasusa: grazie...andrò a curiosare ma è un periodo in cui non riesco a portare a termine ciò che prefiggo per problemi di tempo!!!...se riesco, volentieri,grazie mille!
Your CIABATTA is beautiful! Thanks for sharing your recipe. I have enjoyed reading your blog.
RispondiEliminaLearning pizza maker: thanks!!! I like your blog too, but...sigh sigh....I don't speak english....very compliments! Paola
RispondiEliminaM'inchino. Al pane, e alla sua autrice. Semplicemente perfetto...
RispondiEliminaSabrine
Sabrine: sei un tesoro..grazie!
RispondiEliminaFausta: cioccolato??? in effetti pane e cioccolato è davvero fantastico! :-)
Cara Paola,
RispondiEliminami illumini, per favore, sulla tecnica del pollice per il pane pugliese?
ripiego la pagnotta dall'alto verso il basso, ruoto a 90° e ripeto l'operazione?
Grazie
Ciao ciao
Anna
Anna...eccomi: spiegare la tecnica dell'arrotolamento col pollice non è per nulla semplice. Leggendo la spiegazione sul libro delle Simili prima di vederlo fare, sono sincera, non ci avevo capito nulla....ma ci provo eh..:hai la tua pagnotta davanti, la schiacci leggermente, prendi con le due mani, in alto, un lembo di pagnotta e lo pieghi verso il basso (di poco) premendolo con i pollici, poi ripeti l'operazione continuamente (arrotoli e schiacci, arrotoli e schiacci...) fino ad ottenere un salsicciotto....è un'operazione da farsi una volta per cui non devi ruotare e ripetere....non so se sono riuscita a spiegarmi...
RispondiEliminaciao Paola,
RispondiEliminaquando dici dare una sola piegatura
non la intendo 3+3 è solo 3, giusto?
baci e grazie
anna
http://profumidipasticci.blogspot.it/
ciao carissima e bentornata ! una piega a 3 significa proprio così : solo 3. un bacione e....sei così coraggiosa da accendere il forno????! a presto
RispondiEliminaHo provato a realizzare questa ricetta del MAESTRO con farina Petra 3 con 420 grammi totali di acqua. Sono contentissima dell'alveolatura ma la mollica è rimasta umida ... hai idea del motivo??? Se mi dai un tuo parere te ne sono grata
RispondiEliminaCiao Elena ! Mi vien da pensare che il problema sia in cottura e che la tanta acqua presente non sia ben riuscita ad evaporare ....hai seguito esattamente le indicazioni di Adriano ? La temperatura indicata dal tuo forno è quella effettiva ?
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