Quest'anno, per diversi motivi, non ho preparato panettoni e pandori...ma qualcosa di natalizio sulla mia tavola non è mancato...mi rendo conto che questo post arrivi un po' in ritardo, visto che il periodo natalizio è passato da un pezzo, ma in questo momento la mia vita è così: una corsa contro il tempo col desiderio, irrealizzabile, di avere i giorni di 48 ore.... così vi presento ugualmente il mio torrone che non richiede grande impegno e che è buonissimo anche perchè, avendo utilizzato la frutta secca Noberasco, posso dedicare la ricetta alla simpaticissima Stefania Cherubini che alla Noberasco ci lavora con grande impegno e che mi ha permesso di conoscere, durante una bellisima serata alle Tamerici, tantissimi loro prodotti fino a quel momento a me sconosciuti (un consiglio: provate i pomodori secchi, le castagne e le mandorle tartufate...giusto per nominarne qualcuno ;-) )
Ingredienti
200 gr di zucchero semolato
65 gr di acqua
20 gr di glucosio
130 gr miele
30 gr albume
15 gr zucchero semolato
280 gr di mandorle pelate
100 gr nocciole sgusciate
30 gr pistacchi sgusciati
30 gr noci sgusciate
cioccolato fondente
Cuocere, su fiamma bassa e senza mescolare, i 200 gr di zucchero con acqua e glucosio fino a raggiungere la temperatura di 144°C. Nel frattempo preparare una pentola con il miele, metterla sul fuoco quando lo zucchero sarà arrivato a circa 121°C (da questo momento la temperatura salirà molto più velocemente) . Il miele dovrà raggiungere i 124°C e le due temperature, dello zucchero e del miele, dovranno essere raggiunte, più o meno, contemporaneamente.
Nel frattempo montare, in planetaria, gli albumi con i 15 gr di zucchero.
Quando la miscela di acqua, glucosio e zucchero ha raggiunto la temperatura versarla, a filo, sugli albumi che stanno montando mantenendo la velocità della planetaria al minimo. Aggiungere anche il miele caldo e continuare a mescolare. Intanto tostare la frutta secca in forno a 180° per circa 10 minuti e quando ancora calda versarla sull'impasto. Amalgamare bene.
Versare il tutto in un anello rettangolare unto internamente di olio e che abbia alla base un foglio di ostia. Ricoprire l'impasto, ben livellato, con un altro foglio di ostia, premere bene, mettere sopra un peso che possa mantenere il tutto ben compresso (può essere una teglia della stessa dimensione dell'anello, riempita di acqua) e mettere al fresco per circa 12 ore. Tagliare con un coltello ben affilato (io ho utilizzato quello elettrico).
Cuocere, su fiamma bassa e senza mescolare, i 200 gr di zucchero con acqua e glucosio fino a raggiungere la temperatura di 144°C. Nel frattempo preparare una pentola con il miele, metterla sul fuoco quando lo zucchero sarà arrivato a circa 121°C (da questo momento la temperatura salirà molto più velocemente) . Il miele dovrà raggiungere i 124°C e le due temperature, dello zucchero e del miele, dovranno essere raggiunte, più o meno, contemporaneamente.
Nel frattempo montare, in planetaria, gli albumi con i 15 gr di zucchero.
Quando la miscela di acqua, glucosio e zucchero ha raggiunto la temperatura versarla, a filo, sugli albumi che stanno montando mantenendo la velocità della planetaria al minimo. Aggiungere anche il miele caldo e continuare a mescolare. Intanto tostare la frutta secca in forno a 180° per circa 10 minuti e quando ancora calda versarla sull'impasto. Amalgamare bene.
Versare il tutto in un anello rettangolare unto internamente di olio e che abbia alla base un foglio di ostia. Ricoprire l'impasto, ben livellato, con un altro foglio di ostia, premere bene, mettere sopra un peso che possa mantenere il tutto ben compresso (può essere una teglia della stessa dimensione dell'anello, riempita di acqua) e mettere al fresco per circa 12 ore. Tagliare con un coltello ben affilato (io ho utilizzato quello elettrico).
Se non avete i foglia di ostia potete utilizzare la carta forno e, una volta eliminata, intingere i cubotti di torrone nel cioccolato fuso.
Posti poco ma quando lo fai lo fai alla grande con ricette e foto impeccabili, buon fine settimana Paola :-)
RispondiEliminaIo adoro il torrone 365 giorni all'anno :)Brava Paola
RispondiEliminaLibera: grazie! E' sempre un grande piacere per me sentirti, un abbraccio e buon w.e.
RispondiEliminaChiara: hai ragione sai? e chi lo stabilisce che può essere consumato solo nel periodo natalizio? ;-) Ciao!
Che buono!! complimenti davvero
RispondiEliminaanch'io stravedo per il torrone...sono alla ricercadi una ricetta per quello duro, ma nel frattempo mi accontenterei volentieri di queste meraviglie!!! golosssime e bellissime! ;)
RispondiEliminache belli, e poi chissà come li avrai confezionati sciccosissimamente!
RispondiEliminaUn abbraccione
mandorle tartufate?!?!? ma è una bella novità!!
RispondiEliminaper il resto, le giornate di 48 ore penso siano il sogno di molte di noi!