Tratta dal libro "Five
Minute Bread"....diventata il tormentone dei blog e dei gruppi di cucina di
facebook....questa ricetta è davvero una grande ricetta perchè è un dolce
semplicissimo, soffice come una nuvoletta, pratico, buonisssssimo.....insomma ci
sono tanti validi motivi per provarlo. Non serve neppure l'impastatrice (e
questo mi fa un po' sorridere visto che la mia cucina ne ha di ogni genere),
basta solo partire con 2 giorni di anticipo dalla cottura perchè tale tempo è
richiesto per la lievitazione in frigorifero.
Già conoscevo il pane
senza impasto (che tra l'altro è uno dei miei preferiti) e la scoperta di un
dolce preparato con lo stesso metodo mi ha davvero
esaltata....
E' una brioche perfetta
senza farcitura, così al naturale ma in casa mia il cioccolato al mattino
dev'essere il protagonista...e quindi eccovi la mia versione nutellosa divorata
dai miei lupacchiotti famelici con una velocità mai vista
prima....
Ingredienti:
250 gr di farina forte tipo Manitoba (io uso Petra
1 oppure Panettone - Molino Quaglia)
100 gr di burro fuso freddo
75 gr di acqua a temperatura
ambiente/tiepida
2 uova medie a temperatura ambiente
50 gr di miele chiaro delicato (io ho utilizzato il
miele d'acacia)
un pizzico di sale
11 gr di lievito di birra fresco
In una ciotola di vetro capiente mettere le uova
leggermente sbattute, il miele, il burro fuso freddo e il lievito sciolto
nell'acqua. Mescolare bene con una frusta per rendere il composto omogeneo, poi
aggiungere la farina e infine il sale.
Lavorare brevemente con una forchetta
fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo, senza grumi. Coprire con
pellicola e lasciare 2 ore a temperatura ambiente oppure per seguire il
consiglio di Francesco, coprire con un telo umido e mettere nell'abbattitore
Fresco con funzione lievitazione a 26° per 2 ore, poi, coperto da
pellicola, mettere in frigorifero dove dovrà rimanere da un minimo di 24 ore ad
un massimo di 5 giorni. Io l'ho lasciato 48 ore.
Passato questo tempo rovesciare
l'impasto sul piano di lavoro infarinato e procedere in uno dei modi seguenti:
dividere l'impasto in tre e formare una treccia, oppure dividerlo in quattro
parti con cui formare delle palline che andranno sistemate in fila in un unico
stampo da plumcake imburrato e rivestito di carta forno (dimensione di circa 30
x 11) oppure, come ho fatto io, fare tante palline ripiene di
Nutella.
Precisamente dopo averlo rovesciato sul tavolo
infarinato ho schiacciato il mio impasto in un rettangolo e ho dato un paio di
pieghe (come si fa per la pasta sfoglia) e poi ho "pirlato" l'impasto per dargli
forza (la pirlatura consiste nel far roteare l'impasto sul piano di lavoro
infarinato per dargli la forma di una sfera). Ho suddiviso l'impasto in 8
palline, ognuna schiacciata con le mani. Al centro ho messo un po' di Nutella
aiutandomi con due cucchiai e poi ho chiuso la pallina portando al centro la
chiusura, le ho sistemate nello stampo in modo da coprirne il fondo ma senza
comprimerle, in modo disordinato, e messo poi in camera di lievitazione a 27°
per circa 2 ore fino a quando la brioche ha raggiunto il bordo dello stampo. A
questo punto ho pennelato la superficie di tuorlo sbattuto con un po' di latte, ricoperto di
granella di zucchero e infornato a 170° per 25 minuti finchè dorata.
Sfornare, togliere dallo stampo e far raffreddare su di una griglia. Conservare (se mai ne avanza) in un contenitore a
chiusura ermetica.
Troppo golosa!!!! Cominciare con questa al mattino ... la giornata sarà certo meno pesante!!!
RispondiEliminaEsatto!...se poi viene mangiata di lunedì....;-)
EliminaCiao...un consiglio...ma se volessi utilizzare il lievito madre?...anche io uso la Petra 1 e non ha rivali!!!!
RispondiEliminaCiao Gabila....non ho mai provato ma sono certa che si possa fare perchè l'ho vista sul blog "menta e rosmarino" ...prova a dare un'occahiata...però, secondo il mio parere non ha la stessa resa...un bacione
Eliminaconosco questo pan brioche ma ai fatto ripieno di nutella da provare!
RispondiEliminabuon we
Alice
cosa sarebbe la vita senza Nutella? ;-) ci sta bene dappertutto....purtroppo....
EliminaDa provare subitissimo!!!!!Paola....quando hai un attimo di tempo.....posteresti la ricetta della treccia al burro di Ilio Berselli.....grazie mille e buon weekend!
RispondiEliminaElisa
lo farò prestissimo...promesso
EliminaCiao, vorrei fare questa brioche ma ho qualche dubbio da chiarire, se non si ha l'abbattitore come si fa? cosa intendi per camera di lievitazione? Dove trovi la farina Petra o Panettone molino quaglia? La normale manitoba che si trova al supermercato va bene lo stesso? Scusa la mia ignoranza in materia ma non ho mai fatto nessun corso di cucina. Spero in prossimo futuro. Grazie e Buona Domenica.
RispondiEliminaPuoi prepararla tranquillamente senza abbattitore. Prima di metterla in frigorifero la lasci a temperatura ambiente e quando l'hai sistemata nello stampo puoi farla lievitare per 2/3 ore in qualsiasi ambiente tiepido privo di correnti d'aria...può essere per esempio un forno acceso 5 minuti a 50 gradi e poi spento...oppure la vicinanza di un termosifone...Nell'abbattitore c'è la camera lievitazione ossia puoi impostare la temperatura che vuoi per far lievitare gli impasti ma non è indispensabile al fine della buona riuscita della ricetta. Le farine del Molino Quaglia si trovano online ma puoi tranquillamente usare una farina manitoba da supermercato....Ciao, buona domenica a te
RispondiEliminaAnche io la preparo...effettivamente e comoda perchè non s'impasta.Ho provato con il lievito madre ..non è lievitata bene nonostante abbia fatto due rinfreschi prima .Che dici ci riprovo con il lievito madre?
RispondiEliminaA presto
Mia cara, ti ho risposto alla domanda che mi avevi fatto sull' abbattitore... ti ringrazio per essere passata a trovarmi!
RispondiEliminanon ho il tuo blog tra i preferiti ma provvedo subito!!
Un abbraccio e a presto
Francesco
direi che visto che già faccio il pane in pentola senza impasto.. ora proverò a fare anche questo meraviglioso dolce!
RispondiEliminastrepitoso...
ciao e alla prossima!
tizi
cara Paola, cosa mi ero persa!?
RispondiEliminavoglio provarla subito
baci
anna
Cara Paola,
RispondiEliminaquesto post non me lo potevo perdere!?
lo voglio provare immediatamente
grazie
baci
anna
Ciao Paola.
RispondiEliminaInnanzitutto complimenti per il blog, davvero molto interessante e ben fatto.
Volevo chiederti, a proposito della brioche senza impasto, se hai idea delle possibili cause della sua non riuscita.
Ho seguito la tua ricetta, che ormai ha spopolato in rete tanto che la puoi trovare, senza variazioni, in diversi blog. Come farina, ho usato la W330 del Molino Rossetto; come aromi, ho usato solamente 2 cucchiai di amaretto di Saronno; infine ho usato 2 uova grandicelle più che medie. Per il resto, è la tua ricetta. Ho amalgamato la farina aiutandomi con la frusta, invece che la forchetta, per assicurarmi di eliminare bene tutti i grumi. Ho lasciato maturare l'impasto in frigo per 48 ore. Il risultato però è stato disastroso. Di glutine, neanche l'ombra: un composto di granuli, assolutamente impossibile da tenere insieme. E secondo me, più che glutine non formato, si è trattato di glutine formato e poi letteralmente consumato. E tieni conto che uso la W330 regolarmente per fare la pizza a lunga maturazione di Adriano e quindi so per certo che, per lo meno in un impasto non dolce, regge tranquillamente 2 giorni di lievitazione. Hai idea di quali possano essere le cause di un simile risultato? Adriano dice, in un contesto completamente diverso, che la W330 del Molino Rossetto regge percentuali di grassi non superiore al 30%. A ben guardare, in questa brioche, siamo su valori ben superiori. Può essere mai questo a tuo avviso? Oppure frigo non sufficientemente freddo, che non ha bloccato la lievitazione? Oppure farina per qualche ragione avariata e non più panificabile? Boh, brancolo letteralmente nel buio. Lo so, lo so, non ho che da riprovare. Però..., se tu hai qualche indea in merito..., ogni consiglio sarà sicuramente ben accetto.
Colgo l'occasione per pubblicizzare il mio blog, ancora molto giovane, ma che piano piano sto riempendo di nuove e, spero, interessanti ricette (e non solo in realtà, vedi sezione libri):
http://elogiodelpane.blogspot.it/
Ciao e spero a presto!
Andrea