martedì 5 giugno 2012

CORSO AL TOSCANO: IL GELATO DELLA GELATERIA CHANTILLY DI MOGLIA

Voglio parlarvi di un recente corso al Toscano, un dolce momento in cui si è potuto gustare dell'ottimo gelato.
Docente Massimo e non a caso perchè quando si parla di gelato chi meglio di Massimo e Greta della gelateria Chantilly di Moglia può trattare l'argomento?

Massimo al lavoro
Era il 2006 e la loro attività si svolgeva in un piccolissimo locale di Bondanello che offriva deliziose creme naturali e sorbetti di frutta rigorosamente di stagione, oltre che eccellenti confetture e mostarde di mamma Sandra....
Era il periodo in cui la mia famiglia di domenica pranzava a Moglia, a casa di nonna Natalina e spesso, il fine pasto o la merenda del pomeriggio era resa davvero festosa, per bambini e adulti, dal loro meraviglioso prodotto, inconfondibile dimostrazione di genuinità.

Il tempo poi è passato, da allora tante cose sono cambiate, purtroppo nonna Natalina non c'è più e neppure i pranzi festosi ma la gelateria Chantilly è diventata grande, in tutti i sensi perchè Greta e Massimo con un impegno che merita infinite gratificazioni proseguono con la vincente filosofia del prodotto di qualità.

Se avrete l'occasione di passare per Moglia, fermatevi e capirete quel che intendo dire. Continuerete a trovare i gusti di allora, legati ai prodotti di stagione, rigorosamente biologici ma davvero certificati, e gusti particolari quando il gelato diventa aperitivo....gorgonzola, alle arachidi, al parmigiano, all'aceto balsamico...solo per nominarne qualcuno...e naturalmente le sempre deliziose confetture e mostarde di frutta e di verdura, selezione di mamma Sandra....e di nuovo? la cioccolateria e pasticceria di Greta che con una passione incontenibile, prepara ogni giorno, dolci freschi, classici o moderni.

In questa bella occasione, presso il centro casalinghi Al Toscano di Mantova, Massimo ha voluto mettere a disposizione il suo sapere, che è tanto e ci ha deliziati con preparazioni da ripetere a casa, utilizzando prodotti che comunemente si trovano in negozio e con l'utilizzo di una gelatiera.
Essendo una delle poche cose mancanti nella mia casa, è arrivata da poco e potete quindi immaginare la mia attenzione all' argomento; Massimo è stato (e sarà) per me un grande maestro.

Ci ha spiegato innanzitutto che il gelato, miscela di 3 elementi, acqua, aria e zucchero, è tanta matematica:
62% di liquidi e 36/40% di solidi.
Pochi solidi = gelato freddo.

La difficoltà sta proprio nel bilanciamento della ricetta e nel trovare la giusta combinazione, tenendo presente che, i solidi sono per il 18/19% zuccheri, il 10% grassi e il restante 8/9% altri solidi (uovo, nocciola, cioccolato...)...senza dimenticare che per ottenere un buon gelato gli alimenti devono essere di grande qualità.
Ecco tutto questo e altro ancora ha scatenato in me la voglia di approfondire l'argomento per scoprire un mondo meraviglioso, ancora sconosciuto. Sto leggendo tanto per documentarmi e imparare sempre di più e tanto sto sperimentando per la gioia dei miei uomini di casa.


il libro di ricette di casa Chantilly...
a proposito di prodotti di qualità....pistacchio e nocciola...un profumo inebriante....

delizioso gelato al gorgonzolail cioccolato è quasi pronto...


un ottimo cioccolato fondenteil fiordilatte...lo adoro...
la fragola...deliziosa...
Non è un caso che questo post sia di oggi...dopo l' ennesima scossa di terremoto...ancora tanta paura...e io lo voglio dedicare proprio a loro, a Greta e Massimo, che abitano in uno dei paesi mantovani tanto colpiti da questo evento così subdolo e imprevedibile e a loro, con tanto affetto voglio dire....forza ragazzi....perchè l'entusiasmo e la passione che muove la vostra attività sia per voi la spinta necessaria per superare questo momento. Un abbraccio

12 commenti:

  1. Tu sai, vero, che io sono un'appassionata del FARE il gelato? Non appena comprerò anch'io una gelatiera (a proposito, mi dici quale hai acquistato tu?) ci confronteremo su tante cose. che ne dici? Poi certo, avendo il papà gelatiere è quasi scontato che sia appassionata :)

    un bacioooooNE

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  2. Lo immaginavo sì.....Per acquistare la gelatiera mi sono informata e ho ascoltato i consigli di chi già da tempo la utilizza e con buon compromesso prezzo/qualità ho optato per la Simac a 1 gusto....vedo che tranquillamente di gusti ne faccio più di uno perchè come Massimo insegna i gelati possono essere preparati seguenti (necessaria solo un'attesa di 5 minuti l'uno dall'altro) rispettando colori e sapori, per cui se preparo un fiordilatte può tranquillamente essere preparata una crema immediatamente dopo. La gelatiera con possibilità di preparare doppio gusto costa pure il doppio! Altra cosa a mio avviso importante è il cestello estraibile...sarò un po' "malata" della pulizia ma il cestello e tutto il resto finisce in lavastoviglie e per me non è poco...
    Ho già imparato tante cosette carine carine ;-)....certo che dobbiamo confrontarci su tante cose! Ci conto .....un super bacione! anche se non si viene a Mantova senza venirmi a trovare!!!!

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  3. E' proprio il caso di affermare: che delizia di post!!! Ho avuto la fortuna di assaggiare anch'io il gelato di Massimo e ne sono rimasta estasiata.
    Hai notizie del dopo terremoto? So che ha colpito anche Moglia, ma spero che Massimo e la sua famiglia non abbiano subito danni ;)

    http://lostinunderwear.blogspot.it/2012/06/le-tre-misure-del-costume-da-uomo.html

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  4. Claudia...purtroppo Massimo e Greta hanno avuto parecchi danni
    ....ma stanno bene, questo è l'importante....

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  5. che disastro..alcune scosse le abbiamo sentite anche noi..l'ultima, di questa mattina, per fortuna con epicentro in mare...
    Paola anch'io ho la tua gelatiera, quella con il freezer incorporato..è da anni che la uso e non mi ha mai deluso e ti assicuro che di quintali di gelato ne ho prodotti..mio marito se la sera non mangia il gelato impazzisce. io utilizzo i prodotti artigianali della Cresco e della Comprital proprio per il bilanciamento di cui parli, non sono mai riuscita a frequentare un corso dove me lo insegnassero, pertanto mi devo affidare a chi lo sa fare di mestiere...posterai qualche ricettina sul tuo gelato? lo voglio proprio provare.
    un abbraccio forte e un pensiero ai terremotati

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  6. Anna carissima....arriverò presto con un post tutto gelato ;-)...un abbraccio fortissimo a te e speriamo che le scosse siano finite perchè tutti abbiano quella serenità che è venuta a mancare e che, per quanto mi riguarda, per avere di nuovo un po' di voglia di fare che in questo momento manca. A presto!

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  7. Cara Paola, ti capisco perfettamente...ti sono vicina!! baci

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  8. Mamma che... meraviglia!! Mi spiace tanto per loro, anche se l'importante è che stiano bene! Un abbraccio a tutti

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  9. So, so cosa passano Massimo e Greta, lo so! Il terremoto fa paura arriva imprevedibile e silenzioso, ma porta con se un disastro e un dolore che lascia indelebile il segno! Purtroppo nonostante si sappia che è tanzo silenzioso quanto tanto disastroso l'uomo non se nè cura abbastanza e lui, il terremoto quando arriva, lo ricorda all'uomo disattento e noncurante della sua potenza distruttrice, perchè vedi Paola credo che più che il terremoto in se sia l'uomo il più grande danno! Se le costruzoni fossero "giuste" forse e dico forse tante vite non sarebbero stroncate, L'Aquila nè è una dimostrazione plateale e anche le fabbriche Emiliane, insomma molto fa il terremoto, ma troppo fa l'uomo stesso! Abbraccia tanto Massimo e Greta da parte mia e tutti quelli che conosci e ti abbraccio tanto anche io e speriamo che passi presto tutta questa paura.

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  10. Ti ho appena scoperta e aprire e vedere immagini come queste, non può che invogliarmi a seguirti!
    Innazitutto grazie per averci fatto anche questo reportage (oltre quello con Montersino): mi hai suggerito delle basi che non conoscevo, per ottenere un buon gelato! E per quanto non lo faccia spesso (non ho la gelatiera), sono sempre molto utili!

    E poi è un modo per sostenere (moralmente - e credo serva molto) Greta e Massimo. Certo, la nostra vicinanza non farà passare la paura e l'ansia, ma può servire per farli sentire meno "soli"...
    Non posso dire di sapere cosa si prova; sono piemontese e, almeno per ora, non siamo molto soggetti. Però l'unica volta che ho sentito una scossa, neanche troppo forte, ho capito la paura che ti crea e che capisci solo quando la vivi.
    Quindi gli sono vicina proprio perchè non so quanto debba essere orrendo vivere con la certezza che la terra tremerà più volte.

    Un abbraccio a te e a loro...

    Alice
    http://operazionefrittomisto.blogspot.it/

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  11. eddai perché non ci organizziamo per vederci, Paola??

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  12. Ho seguito un link in un altro blog, che diceva che non si poteva non conoscerti... hai un blog bellissimo, pieno di notizie interessantissime! Mi sono aggiunta ai tuoi lettori!!


    Baci dall'Emilia Romagna! :)

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