Che meraviglia!!!!! Io adoro questi corsi, certo è bello vedere un sifone che crea piatti arzigogolati, di certo hanno di base uno studio e una ricerca importante ma….volete mettere i piatti della tradizione? Quelli che si tramandano di nonna in nipote, che sanno di antico, di casa, di affetto, di buono?….ecco ….sarà uno stile un po’ romantico ma sono i piatti che preferisco. Così durante il corso di cucina salentina sono rimasta incantata ad ascoltare Enza, una bella e brava signora, che non a caso possiamo pure definire la padrona dell’olio (Adamo naturalmente)…. non sono esperta di piatti della zona ma date un'occhiata al menù proposto, non è da acquolina in bocca?
Pittule da intingere nel vin cotto....secondo un'antica ricetta di una vecchina di Gallipoli che ci ha sussurato un segreto....
Tortino di patate con cuore di cicoria selvatica su crema di fave....buonissimo!
Zuppa di cicerchie con vongole e menta....una ricetta speciale per l'estate dove vongole e menta lasciano il posto a pancetta (o guanciale) e rosmarino per una variante da consumare nelle fredde giornate invernali..
Ciceri e tria....per me una splendida scoperta...una pasta che viene cotta nella zuppa di ceci alla quale si aggiungono i ritagli, chiamati frizzuli, fritti in olio, aglio e peperoncino
Pezzetti di cavallo....un intingolo gustosissimo, un po' piccante come tradizione vuole
Pasticciotto....un guscio di frolla che racchiude un cuore di crema pasticcera....per i golosi, come la sottoscritta, una creazione divina....
Credo sia proprio quest'ultima ricetta la prima ad apparire prossimamente sul blog....chissà perchè.....
Che post meraviglioso! Anzi, per me che sono salentina, oserei dire EMOZIONANTE! :-) Felice 2012! "Statte bbona, beddha!" :-D
RispondiEliminaLucia carissima...che terra meravigliosa dev'essere quella salentina!!!! Felice 2012 a te, un abbraccio
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