lunedì 20 aprile 2009

LA PASTIERA DI TINUCCIA



Cara Tinuccia, lo sentivo che la pastiera preparata con la tua ricetta sarebbe stata un successone....Personalmente non ho termine di paragone perchè....ebbene sì, dovevo arrivare ai 42 anni per mangiarmi una fetta di pastiera! ma che sia strepitosa lo posso dire ugualmente...e per fortuna che non mi piacciono i canditi e che i dolci con la ricotta mi dicono poco....ebbene....questa mi ha lasciato senza parole, potrei definirla: un connubio perfetto di sapori.
Riporto fedelmente il tuo procedimento anche perchè è spiegato in modo impeccabile.

Ingredienti per il ripieno:
300 gr di grano già cotto,
400 ml di latte,
un cucchiaio di strutto o di burro,
un cucchiaio di zucchero,
1 bustina di vanillina
400 gr di ricotta di pecora,
300 gr di zucchero,
5 uova,
50 gr di acqua di fior d'arancio o millefiori naturale (o, in mancanza una fialetta di aroma),
2 limoni,
150 gr di cedro,
zucca e altri canditi misti (tagliati a tocchetti piccoli),

Ingredienti per la pasta esterna:
500 gr di farina,
3 uova,
200 gr di zucchero,
200 gr di strutto,
la buccia grattugiata di un limone.

Procedimento:
Con un discreto anticipo (meglio se il giorno prima) preparare la pasta frolla e lasciarla riposare fino al momento dell'uso.
Mettere a cuocere, a fuoco lento, il grano con il latte, lo strutto e il cucchiaio di zucchero. Fare cuocere fino a che il composto non avrà assunto un aspetto cremoso. Lasciare raffreddare completamente.
Mettere quindi la ricotta in una ciotola abbastanza capiente e lavorarla con un cucchiaio di legno in modo da renderla ben cremosa. Aggiungere poi i 300 gr di zucchero e lavorare ancora. Aggiungere quindi i cinque tuorli e tre albumi montati a neve ben ferma, la scorza grattugiata dei limoni, l'acqua di millefiori e i canditi tagliuzzati brevemente. Unire quindi la crema di grano e mescolare ulteriormente.
Stendere quindi la pasta frolla portandola ad uno spessore di tre millimetri e foderarvi una teglia bassa, unta e infarinata.
Riempire con il ripieno e con la pasta rimanente formare delle strisce e disporle a griglia sul ripieno.Mettere in forno, in posizione piuttosto bassa, a circa 150 gradi per un paio di ore. Una volta cotta, farla raffreddare in forno caldo e aperto e spolverare di zucchero a velo. Consumare dopo tre giorni.

4 commenti:

  1. Cara Paola sono tanto felice ti sia piaciuta:))) Ti è uscita meravigliosamente bene! Ed è verissimo... un connubio perfetto di sapori! Ma non ringraziare me, ringrazia Teresa Gennarino, la ricetta è sua e si trova nel suo sito. Io, come te, ne ho solo giovato;)
    Un abbraccione:)

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  2. Allora, cara Tinuccia, grazie a Teresa Gennarino per la ricetta e a te per avermela fatta conoscere e apprezzare. Un bacione :)))
    P.s. Sto lavorando per risolvere il problema degli aggiornamenti blog...speriamo bene...

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  3. E' proprio vero che chi la dura la vince!!!
    Ci ho perso la testa e bastava togliere l'url di reindirizzamento! E chissà perchè l'avevo compilato!!! mah....Paola

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