domenica 8 marzo 2009

CREMA BRUCIATA AL PISTACCHIO



Corso alla Tamerici "buffet di dolci" : Gianfranco ha superato se stesso...una distesa di dolci di una bontà e bellezza incredibili...questo è uno di quelli che merita la lode...sarà perchè amo creme e budini, sarà perchè tecnicamente perfetto....vi consiglio di provarlo.

Ingredienti
250 gr di latte
250 gr di panna
75 gr di zucchero
5 tuorli
30 gr di crema di pistacchio
zucchero di canna per caramellare

Portare a bollore il latte con la panna, 15 gr di zucchero e la pasta di pistacchio; togliere poi dal fuoco. Sbattere i tuorli con i 50 gr di zucchero rimasti fino a renderli ben spumosi (preferibile utilizzare frusta elettrica), unire a filo il composto di latte continuando a mescolare.
Versare in piccoli stampi, e cuocere in forno a bagnomaria per circa un'ora e 15 min a 140°. Visto che il tempo dipende dall'altezza dello stampo usato è necessario, a fine cottura, verificarne, con la punta di un coltello, la consistenza cremosa.
Farli poi raffreddare e passare in frigorifero per alcune ore. Prima di servire spolverizzare con zucchero di canna e caramellare (con l'apposito attrezzo o nel forno col grill) sistemando le cacotte in una teglia riempita di acqua fredda per evitare che la crema ritorni allo stato liquido.

9 commenti:

  1. questa piacerebbe di sicuro a kio marito,amante della crème brulée...mi manca però la crema di pistacchi!
    beh...venerdì faccio rifornimento da gianfranco!

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  2. Sarà perchè anch'io amo da impazzire le creme ma questa è davvero speciale, delicata e intensa nello stesso tempo.

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  3. Ho provato .... ma un disastro, la crema è rimasta liquida dopo 40 minuti di cottura in forno, mi è sorto un dubbio, forse ci va la farina?

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  4. Anonimo:
    nelle crème brulée non si usa farina...ma la crema, liquida appena fuori dal forno, è rimasta tale anche una volta raffreddata e passata in frigorifero? Sappimi dire.Ciao

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  5. credo di si, l'ho cotta la mattina, poi ho messo il tutto in frigo e poi dopo cena ho passato le ciotoline monoporzione sotto il grill del forno, quando ho preso le ciotoline dal frigo a dire il vero la crema non sembrava liquida, però poi una volta caramellato lo zucchero, la crema sotto era tutta liquida.
    Ho acquistato anch'io la crema da Gianfranco e questa ricetta mi sembra ottima, ma non demordo riproverò.
    Una curiosità, ho portato ad ebollizione panna latte zucchero e crema pistacchio, ho lasciato intepidire e poi ho unito i tuorli e lo zucchero ma non sul fornello, poi ho messo il tutto nelle ciotoline.redo sia giusto il procedimento vero?
    Grazie.

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  6. Allora Anonimo (ti posso chiedere una grande cortesia? Puoi firmare i commenti? non mi piace chiamarti "Anonimo"!!!!)..grazie mille:-))))
    Torniamo alla nostra crema: se c'è una cosa che non sopporto sono le ricette che non riescono per cui non appena letto il tuo commento ho rifatto la crema per capire dove poteva essere l'inghippo...Mi sono anche consultata con Gianfranco e credo di esserne venuta a capo: premesso che tutte le quantità e gli ingredienti sono corretti, la durata della cottura dipende dal contenitore utilizzato; nella ricetta che ho postato c'è indicato mezz'ora perchè questo è il tempo trascorso per cuocere le creme fatte alle Tamerici in contenitori usa e getta con un dito di crema, se il livello è superiore bisogna aumentare notevolmente il tempo di cottura (oggi io sono arrivata all'ora e 15 min). Necessario comunque introdurre la punta di un coltello per verificarne la consistenza cremosa prima di togliere dal forno. Andrò immediatamente a completare la ricetta.

    Altra precisazione: quando si caramella (o con apposito attrezzo o con grill) è consigliabile mettere le cacotte in un contenitore di acqua fredda per evitare che la crema ritorni liquida.

    Spero di esserti stata utile...ora dovrebbe venirti perfettamente buona. Un abbraccio. :-))

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  7. Grazie Paolaotto per le tue spiegazioni, in effetti io non ho usato i contenitori monoporzione in alluminio, ma i contemitori monoporzione in pirex e li ho riempiti fino al bordo, riproverò con qusti nuovi accorgimenti e magari comprerò anche il cannello per caramellare visto che è uno dei dolci preferiti da mio marito la creme brulèè.
    Ti ringrazio ancora.
    Lara

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  8. Che goduria… la crema (o pasta) di pistacchio è la fine del mondo. Che poi, se la assaggi da sola (la pasta di pistacchio pura, quella che si usa per i gelati per intenderci) non è che si possa dire propriamente BUONA, perché è troppo pastosa, assolutamente non dolce. Ma fa così gola (almeno a me) che… mi fa venire l'acquolina solo a pensarci. Quando ero più piccola e osservavo mio papà fare il gelato al pistacchio, quando apriva il barattolone con la pasta pura… io zozzona che non sono altro, intingevo il dito prima nella pasta di pistacchio, poi lo intingevo nello zucchero di canna bianco… e poi gnam. devo dirti quando mi piaceva ? Che ricordi belli (potrei farlo anche ora:P)
    Oggi farò la crema bruciata e la farò con la pasta di mandorle (perché quella ho:/ ), e la farò salata :) Però volevo sapere.. secondo te, mettere una parte di latte anzichè solo panna, oltre che sul gusto, influisce anche sulla consistenza del composto finale ?

    Questa a vederne la consistenza sembra una goduria *_*

    bacio Paolina dolce :*

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  9. Manu...il mio tesoro in tutti i sensi: che fortuna avere un papà che fa i gelati....o che sfortuna dipende dai punti di vista: se tuo padre avesse avuto me come figlia di certo avrebbe cambiato mestiere perchè sarebbe stato più quello mangiato che quello venduto ;-(
    Io qui ho utilizzato una pasta di pistacchi pura ma dolce, una rovina in tutti i sensi perchè è buona pure a cucchiaiate....anche salata dev'essere deliziosa ma credo che la panna serva a dare cremosità....hai presente il latte in piedi? è preparato con solo latte ma ha una consistenza decisamente diversa...ovviamente questo non toglie che può essere divina lo stesso e la tua, ne sono certa, lo potrebbe essere anche così...un bacioneone

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