E' uno dei piatti della tradizione che sicuramente, la sera della vigilia di Natale, non può mancare sulla tavola dei mantovani ma non solo in quell' occasione visto che viene cucinato piuttosto frequentemente nelle nostre case e in ogni ristorante locale...estate o inverno che sia...posso di certo dire che, insieme al risotto alla pilota e agli agnolini, è il primo mantovano per eccellenza....naturalmente ogni famiglia ha la propria ricetta e ritiene sia quella più "giusta". La loro forma varia a seconda della zona .....ma sono sempre loro: i discussi tortelli di zucca che o si odiano o si amano...la mia ricetta è un regalo della mia nonnina e quindi mi lega a loro il ricordo di una persona che ho tanto amato...
Per questo, e non solo, mi piacciono tanto e siccome so che piacciono tanto anche alla mia cara amica Elena, che oggi compie gli anni, questo post è dedicato a lei con tanti tantissimi auguri.
Ingredienti per il ripieno
1 kg di zucca
100 gr di zucchero
50 gr di pane grattugiato
100 gr di parmigiano grattugiato
100 gr di amaretti pestati finemente
5/6 biscotti secchi pestati finemente
mezzo cucchiaino circa di noce moscata
1 etto di mostarda di mele campanine ben tritata (io non riesco a trovare il sistema per tritarla a tal punto da non sentirne il pezzettino; visto che in famiglia non piace, la prossima volta proverò il sistema di mia suocera: non utilizzava la mostarda ma una punta di cucchiaino di scorza di limone grattugiata….sistema poco mantovano ma ottimo….)
sale
eventualmente qualche crachers salato se l’impasto risulta troppo dolce o, in alternativa un po’ di pane e parmigiano grattugiati,
viceversa se poco dolce aggiungere qualche biscotto.
Il dolce o il salato del ripieno è ovviamente soggettivo ed è utile variarlo tenendo presente che l’impasto finale dovrà risultare ben sodo.
Cuocere la zucca in acqua zuccherata e farla raffreddare in un colino in modo che perda tutta l’acqua.
Mettere la polpa in una terrina e aggiungere tutti gli ingredienti. Il ripieno va preparato un giorno prima.
Per la sfoglia ho voluto provare il sistema di Santini del ristorante Dal Pescatore di Canneto s/o e devo dire che è stata una piacevole sorpresa.
Praticamente per ogni etto di farina ho aggiunto un uovo PICCOLO e un tuorlo più un pizzico di sale. E' una pasta molto morbida e di ottima tenuta.
Cuocere i tortelli in abbondante acqua salata, scolarli e condirli con burro fuso e salvia e abbondante spolverata di buon parmigiano grattugiato.
Paola, per ovviare al problema della mostarda, prova ad usare solo un po' del suo succo. Mia nonna fa così!
RispondiEliminaLa prossima volta ti porto un po' di mostarda di campanine del mio papà!
Mi piace l'idea della scorza di limone grattugiata; anche da me la mostarda non va per la maggiore. Però adoro la zucca, chissà mai che ci provi! Questi tortelli hanno un aspetto troppo invitante ^_^
RispondiEliminaUn bacio, buona giornata
Che bello riscoprire i piatti della tradizione....non lasciamoli finire nel dimenticatoio!!!
RispondiEliminaTi sono venuti benissimo, un bacione
Wow..sono troppo invitanti ed a te son riusciti che è una meraviglia!!
RispondiEliminabravissima!
un bacione
buonissimi, sono i miei preferiti in assoluto!
RispondiEliminaGrazie, per la dedica. Sono il mio piatto preferito e mi viene l'acquolina in bocca solo a guardarli! Che belli!
RispondiEliminaGrazie ancora, un bacione,
Elena
Virginia: ma sei il solito Tesoro con la "t" maiuscola, non ci avevo proprio pensato per l'utilizzo del liquido! e....beh...ora l'hai detto: aspetto le campanine del papà....sinceramente, a parte le campanine, mi piacerebbe vederti prima di una certa data di aprile, ce la farò? Un bacione grandissimo
RispondiEliminaFederica: chi ama la zucca amerà di sicuro questo piatto...l'alternativa del limone è davvero furbetta. se provi, fammi sapere eh?
Simo: hai ragione...teniamo vivi i piatti della tradizione....sarebbe bello se ogniuno di noi avesse un'etichetta dedicata proprio a questi no?
Potrei lanciare una raccolta?
Manuela, Silvia e Micaela: grazie!
Elena: ancora auguroni e ci vediamo stasera per i festeggiamenti! bacioni
Buonissimi!! Davvero un classico che per me è un mito...complimenti davvero, sono ottimi!!!...un bacio Luciana
RispondiEliminache buoni mi piacciono da impazzire! baci Ely
RispondiEliminaCiao Paola. Anche io uso la pasta della Santini e come te mi trovo benissimo. Im mio ripieno preferito è un poco diverso, ma è normale così !! A me piace molto la mostarda e meno il sapore dell'amaretto, così io uso anche un pò di fette biscottate, che sono dolci più del pane ma meno di un biscotto .. ognuno ha la sua .. comunque (ovviamente) ti sono venuti benissimo !!! Bacioni Manu
RispondiEliminame li faceva la mia nonna. e non dico altro
RispondiEliminaEccoli qua i famosi tortelli di zucca.
RispondiEliminaCredi che riuscirebbero a farmi cambiare idea sugli amaretti che proprio non mi piacciono?
Corsia dell'IKEA? ;-)
Luciana: Grazie, sono contenta ti piacciano! e complimenti anche a te per la pazienza che hai nel documentarci, con le foto, ogni passaggio...ti ho aggiunto tra i preferiti. Un abbraccio
RispondiEliminaEly: anche a me piacciono tanto...e pensa che li preparo raramente perchè sono l'unica in famiglia ad apprezzarli!
Manu: mi vien proprio da sorridere perchè, come dici pure tu, ognuno ha il proprio modo di preparare questo piatto; ho già avuto telefonate, commenti, mail....di amici e conoscenti che contestano diverse cosucce...ma è normale sia così! bacioni
Gaia: come ti capisco!!!
accantoalcamino: credo proprio di sì...anche perchè nella mia preparazione gli amaretti non si sentono particolarmente! Te lo garantisco!
(mi hai fatto sorridere con l'ultima frase che lì per lì non avevo capito immediatamente: ebbene sì quando capito all'Ikea per me è una rovina!!! :-)))) Un abbraccione!
Paola bella, scusa, non avevo visto la tua risposta!
RispondiEliminaTorno a Mantova domani e sono in zona più o meno nel we...magari ci sentiamo via telefono!
Virginia: nessun problema...aspetto la chiamata. Un bacione
RispondiEliminavorrei sapere se è possibile sostituire la mostarda con la marmellata di arancia nel ripieno dei tortelli di zucca.
RispondiEliminaPat
Pat: direi proprio di no perchè la mostarda dà un tocco piccantino che la marmellata non può dare: rischieresti di accentuare il sentore zuccherino che è già piuttosto evidente. Se non piace la mostarda ti consiglio di non aggiungerla...se caso..una grattatina di buccia di limone. Ciao!
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