venerdì 4 settembre 2009
IL TERZO LIBRO DELLE SORELLE SIMILI
Eccolo...lo aspettavamo con ansia ed è arrivato. "La buona cucina di casa", il terzo libro delle Simili ed io ve lo dico proprio a gran voce: SONO ENTUSIASTA.
Alla faccia di tutti coloro che si sono fermati all'apparenza vi dico che leggendo le ricette e le loro presentazioni mi è sembrato per un attimo di sentire la loro voce...quella dolce di Valeria e quella "severa" di Margherita che batte il mattarello sul tavolo quando le allieve non ascoltano...e mi sono emozionata...eh sì perchè io sono proprio così: mi emozionano le cose semplici, che sanno di casa, di affetti, di antico e non c'è foto di Donna Hay o ricetta di grande chef che le uguagli perchè è nella semplicità che io trovo le cose vere e non falsamente costruite. Provate a leggere la prefazione...loro sono così....e il libro non poteva essere diverso.
Non sono la persona che snobba i piatti ricercati e se date un'occhiata alle ricette del mio blog ve lo posso dimostrare, ma volete mettere l'emozione trasmesso da un piatto raffinato e quella di un piatto tramandato in famiglia?
Forse voi che criticate questo libro non avete mai avuto la fortuna di conoscere queste grandi donne e l'amore che mettono nel trasmetterti la loro passione. Se curo con pazienza, ormai da anni, quel "bimbo" in frigorifero è perchè con me ci sono sicuramente riuscite. E sono felice di questo. Grazie, ancora una volta, grazie Margherita e grazie Valeria perchè avere tra le mani i vostri libri è come avervi continuamente vicine. Ed è il massimo che si possa chiedere. A prestissimo. Paola
Mi trovi d'accordo su tutta la linea, Paola. Ho già in libreria gli altri due libri, credo che non potrò farmi mancare assolutamente anche questo. Non vedo l'ora di poterlo sfogliare...
RispondiEliminaBuona montagna!
Anche se non ho ancora acquistato il libro, sono daccordo con te. In casa ho libri di cucina in vari posti, più o meno comodi, ma quelli delle Simili sono sempre a portata di mano.
RispondiEliminaVado a cercarlo oggi stesso.
Alberto
concordo con te Paola, io anzi sono predispostissima alle novità, alla cucina moderna e d'avanguardia, ultimamente sempre di più (basta vedere l'ultimo post;) però... la tradizione è una cosa che ci riguarda da molto vicino, a chiunque, anche ai più rivoluzionari chef! E poi tra tradizione e innovazione c'è una cosa che emotivamente me le fa sentire differenti: è un po' come quando si associa un ricordo ad una canzone.. beh, io associo "freddezza" alla contemporaneità, "calore" a ciò che è tradizionale. Ovverosia: la tradizione mi emoziona in un modo.. ma anche la contemporaneità e l'innovazione mi emozionano, seppur in modo differente. Le sorelle Simili sono alcune di quelle persone che rimangono nella storia della cucina tradizionale lasciando un segno evidente.
RispondiEliminaCito Loretta Fanella "Non c'è presente senza storia. L'innovazione si crea con le basi tradizionali, sia nelle tecniche (dove subentra uno studio per migliorarle e perfezionarle con la tecnologia) sia nel gusto Dai più classici abbinamenti, cambiando le carte, nascono le grandi emozioni del palato.
questo per dire... che senza la tradizione che ha fatto LA storia, l'innovazione non ci sarebbe.
Grazie sorelle Simili! :)
Sara: grazie, ci sentiamo presto.
RispondiEliminaAlbertone: é la stessa cosa per me.
Manuela: giustissimo, sono assolutamente d'accordo.
Baci, paola
Ciao Paola, posso essere solo d'accordo. Provare l'innovazione non significa escludere la tradizione. E' così bello poter godere di tutto !! E poi non possiamo sapere chi siamo e nemmeno dove andremo se non conosciamo il nostro passato. Buon fine settimana Manu
RispondiEliminaCiao Paola, condivido ogni parola, pur non conoscendole di persona, adoro queste nonnine che hanno tutta l'aria di avere 100 volte la mia energya! che carino il tuo blog! ti aggiungo ai preferiti, ciao
RispondiEliminafinalmente vedo la copertina del famoso libro, lo aspettavo con impazienza,
RispondiEliminaGrazie
Rosanna
Ce l'ho, ce l'ho, ce l'ho!!!!
RispondiEliminaIo pure, l'ho comprato appena ho letto il l'articolo di Paola.
RispondiEliminaVado a comprarlo anch'io.
RispondiEliminagrazie paolaotto
Corro a comprarlo!
RispondiEliminaChe bello...sono contenta che tanti di voi l'abbiano già il cucina...Un bacione a tutti/e, con affetto, Paola
RispondiEliminaciao a tutti mi chiamo Elisabetta ho trentasette anni e una delle cose più belle che mi sia capitata è aver conosciuto le mitiche sorelle SIMILI ed aver partecipato ad alcuni dei loro corsi non dimenticherò mai il calore e l amore capaci di trasmettere e infondere.I corsi del sabato mattina che nostalgia!VI ricordate la piccola colazione che offrivano l'odore di caffè il profumo del burro della torta belga... il tutto si fondeva in un clima quasi surreale tanto era bello ho frequentato svariati corsi di cucina,ma nessuno mi ha mai trasmesso emozioni così speciali da essere ricordate nel tempo.I loro libri non sono solo ricette ma storia,storia che in parte ho vissuto anche io e tanti come me grazie per questi libri che celano sublimi ricette e dolci ricordi ELISABETTA , MASSIMO E IL PICCOLO ALE
RispondiEliminaciao a tutti mi chiamo Elisabetta ho trentasette anni e una delle cose più belle che mi sia capitata è aver conosciuto le mitiche sorelle SIMILI ed aver partecipato ad alcuni dei loro corsi non dimenticherò mai il calore e l amore capaci di trasmettere e infondere.I corsi del sabato mattina che nostalgia!VI ricordate la piccola colazione che offrivano l'odore di caffè il profumo del burro della torta belga... il tutto si fondeva in un clima quasi surreale tanto era bello ho frequentato svariati corsi di cucina,ma nessuno mi ha mai trasmesso emozioni così speciali da essere ricordate nel tempo.I loro libri non sono solo ricette ma storia,storia che in parte ho vissuto anche io e tanti come me grazie per questi libri che celano sublimi ricette e dolci ricordi ELISABETTA , MASSIMO E IL PICCOLO ALE
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