E' la crema che abbiamo preparato al corso di Cucina Spagnola ripetuta poi a casa più di una volta e per diverse occasioni....poco importa se la vera crema catalana non è preparata con panna ma con latte ad alta percentuale di grasso....poco importa pure che vada preparata sul fuoco per non confonderla con la creme brulèe....perchè questa è deliziosamente buona e irresistibile, troppo cremosa, troppo facile da preparare e....quindi....chiamatela pure come volete: credetemi, al palato poco importa....
Ingredienti
8 tuorli
1 litro di panna
1 stecca di vaniglia (o vaniglia pura in polvere)
240 gr di zucchero
Bollire panna e zucchero con la stecca di vaniglia, lasciare un’ora a macerare, infine filtrare.
Sbattere le uova con la frusta e aggiungere la panna filtrata.
Cuocere in forno a bagnomaria 160° per 90 minuti,utilizzando un contenitore come da foto, se utilizzo un contenitore più alto aumentare il tempo, mai la temperatura.
Lasciar raffreddare poi cospargere di zucchero fine (tipo Zefiro) e caramellare utilizzando se possibile il cannello da cucina per un risultato eccellente. In mancanza di questo attrezzo mettere le ciotoline in forno con la funzione grill. Lo zucchero fine permette un miglior risultato evitando bruciacchiature.
Non ci formalizziamo mica su questi piccoli dettagli ;)! Quella cocotte ha un'aria irresistibile...Un abbraccio
RispondiEliminaFederica: lo sentivo che non ci saremmo fatti bloccare dalle formalità! bacioni :-*
RispondiEliminaHo uova freschissime, stasera la preparo!
RispondiEliminaGrazie per la condivisione
:-)
Roberta-Bo
Cara Roberta hai centrato proprio nel segno: è una ricetta di pochi e semplici ingredienti e se c'è la qualità diventa super ;-))
RispondiEliminaSinceramente non ho mai capito la differenza tra la crema catalana e la creme brule... poco importa, io a adoro in tutti modi, qualunque sia il suo nome o gli ingredienti! Io in genere la preparo come te solo con la panna... ma con meno tuorli... e la uso per farci la crostata... se passi dal mio blog puoi vedere la mia ricetta! Forse dovrei aggiungerne un pò per farla buona come la tua...Non si può star dietro alle calorie quando si tratta di una crema così golosa!!!! Complimenti
RispondiEliminaBuonissima!!!
RispondiEliminaGnammm che buona..ecco un'altra cosa che devo ancora fare..Le cocottine per me sono perfette!!!
RispondiEliminaBuona e semplicemente perfetta la tua crema!
RispondiEliminabravissima!
bacioni
Io la trovo irresistibile!! Bravissima
RispondiEliminabuonissima! ma poi per farci venire sopra la crosticina l'hai messa sotto il grill o è venuta da sé?
RispondiEliminaPaola è favolosa...ma la caramellatura l'hai ottenuta semplicemente mettendola in forno, o col cannello da cucina?
RispondiEliminaBacioni
Mirtilla: come recita il tuo dolcissimo blog ""Cucinare è come amare... o ci si abbandona completamente o si rinuncia!"...ma qualche volta, lo ammetto, alle calorie ci devo stare attenta pure io! :-((
RispondiEliminaComunque la differenza tra crema catalana e creme brulèe mi dicono essere questa: la prima non prevede l'utilizzo di panna ma di latte ad alta percentuale di grasso ed è cotta sul fuoco, la seconda prevede l'utilizzo della panna ed è cotta a bagnomaria in forno. C'è qualche spagnolo/francese in giro che possa confermarlo?
ELel, Morena, Manuela e Silvia, Chabb: :-*, grazie!
Gaia e Simo: la crosticina è ottenuta col cannello da cucina...quando l'ho comperato mio marito mi ha preso in giro per giorni e giorni sostenendo che solo io potevo arrivare a fare tale acquisto...e io invece dico che sono orgogliosissima di questo attrezzo perchè sotto il grill non si ottiene lo stesso meraviglioso risultato. Il costo non è eccessivo (circa 20 euro) e quindi, secondo me, ne vale la pena. Solo un piccolo accorgimento: è meglio utilizzare uno zucchero fine tipo Zefiro perchè si ottiene una crosticina perfetta, altrimenti la superficie tende a bruciare senza arrivare alla giusta consistenza. L'esperienza insegna ;-))
bacioni
Chissà perchè ho sempre pensato che per la crosticina servisse lo zucchero di canna...
RispondiEliminaVirò: sai che l'ho sempre pensato anch'io? e continuavo ad usare lo zucchero di canna senza riuscire a spiegarmi il motivo per cui non riuscissi a formare una bella crosticina senza bruciarla! Fino a che per caso mi è capitato di utilizzare lo Zefiro...e ho capito la differenza...poi non so se con attrezzi super professionali si possano ottenere risultati migliori pur utilizzando lo zucchero di canna...
RispondiEliminaSai Paola che ho comperato il "cannello"? ma, come la "sparabiscotti" non ho il coraggio di inaugurarlo!! Ok..lo farò presto, così inauguro anche la crema catalana. Buona giornata!
RispondiEliminaj'adore!
RispondiEliminano , non il profumo, ma questa crema!
Libera: per la sparabiscotti vale anche per me...non capisco neppure il funzionamento!! Mi ci devo mettere d'impegno!
RispondiEliminaManu: aussi moi!!!!
ragazi,stiamo parlando crem briule,la crema catalanab si pripara bsolo sui fornelli.
RispondiEliminaEsatto! L' ho proprio scritto nella prefazione ;-)...ciao
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