Oggi è il primo giorno di settembre...non sono molto felice di avvicinarmi all'autunno, di vedere il cielo farsi buio troppo presto, di ricominciare la scuola (che in realtà è frequentata dai miei figli ma vi assicuro che è come se sui banchi ci fossi anch'io!), il meno tempo a disposizione (sigh).... ma settembre è pure un grande mese perchè si riprendono i corsi di cucina alle Tamerici che con questo nuovo calendario (ma lo dico ogni volta!) sono troppppo interessanti e poi...udite udite...il 10 settembre come evento al Festivaletteratura di Mantova c'è la presentazione del nuovo libro di Margherita e Valeria Simili, le mie mitiche maestre che tanto mi hanno insegnato e che io adoro.
Prenotate quindi l'evento, sarà poi un' occasione per farsi un giretto nella mia bella città...e magari ci si può ritrovare tutti insieme venerdi 11 settembre alle ore 18:30 presso le Tamerici che hanno organizzato un mega aperitivo proprio per festeggiare l'uscita del nuovo libro...se potete...non mancate. Vi ricordo che l'evento, dal titolo "La cucina degli affetti", è il n.36 alle ore 17:00 presso il seminario Vescovile. Costo biglietto € 4,00.
Alle carissime Margherita e Valeria dedico questo pane la cui ricetta è tratta dal libro "Pane e roba dolce" diventato ormai il mio riferimento continuo...non fatelo mancare alla vostra libreria accompagnato da "Sfida al matterello" e da "La buona cucina di casa" ormai prossimo...
E' una ricetta di un pane americano con una tecnica di lievitazione e cottura assolutamente atipiche. Adatto soprattutto per panini imbottiti ma se vi trovate senza pane e avete degli ospiti improvvisi tenetelo in considerazione perchè dopo aver impiegato 15-20 minuti al massimo per l'impasto, l'unica cosa che rimane da fare consiste nel regolare un timer e girare la manopola del forno. Se per il vostro gusto dovesse essere troppo dolce calare la dose dello zucchero senza però scendere al di sotto del cucchiaio poichè è necessario per sostenere il lievito durante la fermentazione.
Ingredienti per due filoni:
800 gr farina 0 di forza
200 gr di acqua + 3 cucchiai
36 gr di lievito di birra
200 gr di latte
30 gr di burro
2 cucchiai di zucchero
3 cucchiaini di sale.
Sciogliere in una tazza il lievito e lo zucchero con i 3 cucchiai di acqua. Intiepidire il latte insieme al burro e al sale, versate il tutto in una ciotola, unitevi quasi tutta l'acqua, poi un terzo della farina e incominciate a battere, poi aggiungere il lievito, sciolto con lo zucchero, e la restante farina. Deve risultare un impasto morbido. Dopo aver regolato la consistenza dell'impasto (aggiungendo acqua o farina secondo le necessità), versatelo sul tavolo e lavoratelo, battendo per 5-6 minuti. Dividetelo a metà e formare due palle, poi schiacciatele fino a ottenere due ovali, raddoppiateli e arrotolateli con il pollice come si fa col pugliese fino ad ottenere due corti filoni. Disponeteli a falda sotto, su una teglia infarinata che riporrete in forno freddo. Accendete il forno per un minuto (non ha importanza la temperatura selezionata), poi spegnetelo e lasciate riposare per 30 minuti. Passato questo tempo, senza aprire il forno, accendere di nuovo a 200° e fate cuocere per 45-50 minuti. Se tende ad assumere colore eccessivamente rossastro coprire il pane con carta stagnola o carta forno.
Prenotate quindi l'evento, sarà poi un' occasione per farsi un giretto nella mia bella città...e magari ci si può ritrovare tutti insieme venerdi 11 settembre alle ore 18:30 presso le Tamerici che hanno organizzato un mega aperitivo proprio per festeggiare l'uscita del nuovo libro...se potete...non mancate. Vi ricordo che l'evento, dal titolo "La cucina degli affetti", è il n.36 alle ore 17:00 presso il seminario Vescovile. Costo biglietto € 4,00.
Alle carissime Margherita e Valeria dedico questo pane la cui ricetta è tratta dal libro "Pane e roba dolce" diventato ormai il mio riferimento continuo...non fatelo mancare alla vostra libreria accompagnato da "Sfida al matterello" e da "La buona cucina di casa" ormai prossimo...
E' una ricetta di un pane americano con una tecnica di lievitazione e cottura assolutamente atipiche. Adatto soprattutto per panini imbottiti ma se vi trovate senza pane e avete degli ospiti improvvisi tenetelo in considerazione perchè dopo aver impiegato 15-20 minuti al massimo per l'impasto, l'unica cosa che rimane da fare consiste nel regolare un timer e girare la manopola del forno. Se per il vostro gusto dovesse essere troppo dolce calare la dose dello zucchero senza però scendere al di sotto del cucchiaio poichè è necessario per sostenere il lievito durante la fermentazione.
Ingredienti per due filoni:
800 gr farina 0 di forza
200 gr di acqua + 3 cucchiai
36 gr di lievito di birra
200 gr di latte
30 gr di burro
2 cucchiai di zucchero
3 cucchiaini di sale.
Sciogliere in una tazza il lievito e lo zucchero con i 3 cucchiai di acqua. Intiepidire il latte insieme al burro e al sale, versate il tutto in una ciotola, unitevi quasi tutta l'acqua, poi un terzo della farina e incominciate a battere, poi aggiungere il lievito, sciolto con lo zucchero, e la restante farina. Deve risultare un impasto morbido. Dopo aver regolato la consistenza dell'impasto (aggiungendo acqua o farina secondo le necessità), versatelo sul tavolo e lavoratelo, battendo per 5-6 minuti. Dividetelo a metà e formare due palle, poi schiacciatele fino a ottenere due ovali, raddoppiateli e arrotolateli con il pollice come si fa col pugliese fino ad ottenere due corti filoni. Disponeteli a falda sotto, su una teglia infarinata che riporrete in forno freddo. Accendete il forno per un minuto (non ha importanza la temperatura selezionata), poi spegnetelo e lasciate riposare per 30 minuti. Passato questo tempo, senza aprire il forno, accendere di nuovo a 200° e fate cuocere per 45-50 minuti. Se tende ad assumere colore eccessivamente rossastro coprire il pane con carta stagnola o carta forno.
buono! lo faccio spesso anch'io!
RispondiEliminaDevo assolutamente comprare i libri delle sorelle Simili...
RispondiEliminaIn attesa di trovarli complimenti per queto pane PERFETTO!!!!
assolutamente fantastico!!
RispondiEliminaPaola come mi piacerebbe esserci! Purtroppo lavoro e il 12 ho un appuntamento al Sana (il salone dell'alimentazione biologica a Bologna) al quale non posso rinunciare. Mantova non si smentisce mai, oltre ad essere una magnifica città, ospita sempre bellissime e interessanti manifestazioni.
RispondiEliminaUn bacione
Ciao Paola. Che bel pane. In questi giorni mi stà venendo voglia di prepararmene uno. Penso proprio di copiarti subito la ricetta ... Baci Manu
RispondiEliminaFederica, Mammazan, Mirtilla: grazie a tutte.
RispondiEliminaSara: ma che mi dici!!!! pensavo proprio di vederti presto! Sarà per la prossima occasione dai...un bacione a te.
Manu: è un pane buono che non richiede impegno...e visto che c'è ancora abbastanza caldo direi che non è male. Baci
Bellissimo, pane: lo avevo sempre guardato con un po' di diffidenza, sul libro delle mitiche sorelle. Tutta colpa di quella maledetta smania che mi prende quando uso il lievito madre, ma adesso che vedo il tuo risultato, ci sto ripensando.
RispondiEliminaQuanto all'evento con le Sorelle Simili... mi tenta: avevo già addocchiato il corso delle Tamerici, ma la proposta dell'aperitivo mi era sfuggita. In fondo è solo ad un'ora di macchina e poi Mantova... l'adoro.
Ci penso.
Alberto
Albertone: ci sono pani che io adoro e che preferisco a questo ma il pane della mezz'ora torna sempre utile perchè non necessita di programmazione...e la cena improvvisa qualche volta capita.
RispondiEliminaI biglietti per l'evento delle Sorelle Simili al momento sono esauriti ma se interessa tieni d'occhio il sito del Festival perchè a volte capita che vengano aggiunti.
Alle Tamerici ci sarò anch'io il 31 ottobre per il pane e il 28 novembre per la sfoglia e naturalmente venerdi 11 settembre dove ci sarà la presentazione dei corsi e l'aperitivo con le Simili. Pensaci dai, magari ci vediamo....Paola
Ho fatto il pane una sola volta nella mia vita, doveva essere una baguette ed è uscito un arabo scialbo.. una tragedia.. ma questo mi ha chiamata per nome.. così l'ho fatto venerdì, buono, ma non ben lievitato, l'avevo battuto poco per la fretta (beh, però con su la nutella non era male davvero..) e poi l'ho rifatto ieri, con cura..STREPITOSO!!!! Grazie Paola!!
RispondiEliminaCara Elisa, credo sia stato così per ognuno di noi e vedrai che andrà sempre meglio!!! Ciao. paola
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