La ricetta non la trascrivo perchè è già stata da me sperimentata lo scorso Natale e quindi è qui consultabile. Quest'anno però ho rischiato di veder vanificato il lavoro di tre giorni....e vi assicuro che fino all'ultimo il cuore mi è battuto forte forte:
più di una volta ho temuto le lacrime da un momento all'altro. Cosa è successo? Ve lo racconto aggiungendo le seguenti note integrative alla ricetta cosicchè vi possiate regolare nel caso voleste provare questa esperienza....che però alla fine ripaga....ripaga eccome, ve lo assicuro!
- attenzione allo stampo: vi consiglio vivamente di utilizzarne due per ogni panettone in modo che sia ben rinforzato. A me è successo che sfornate le tre creazioni, infilzate e capovolte, lo stecco abbia lacerato la carta dello stampo che risultava troppo sottile. Non mi è successo con la preparazione dell'anno scorso per cui suppongo qualcuno abbia voluto risparmiare sullo spessore della carta....Nulla di grave: per fortuna la "ferita" è stata di poco conto e solo esteticamente e di poco compromesso il risultato.
- quest'anno poi ho voluto ricoprire i miei panettoni di glassa. Ho praticamente utilizzato la glassa consigliata sul libro delle Simili "Pane e roba dolce" per la colomba. E' una copertura che trovo fantastica (e che di seguito riporto) ma il problema che mi sono posta è stato quello di non appesantire un impasto così delicato a lievitazione completata. Allora cos'ho fatto? Ho infornato i panettoni e dopo 15 minuti li ho tolti dal forno per coprirli di glassa!!!! fantastica idea!!! una volta ricoperti alla velocità della luce e subito rimessi in forno.....ahimè....si sono afflosciati....e qui avrei pianto....Sono rimasta a contemplarli con aria di preghiera....e il miracolo è avvenuto!!! Si sono risollevati!!!!!! E pensare che li avevo già dati per persi!!!!! Dopo questa esperienza credo che l'ideale sia di mettere una leggera copertura da subito, prima d'infornare in modo che non ci siano schock termici.
Dopo tante sofferenze.....il risultato sembra ottimo...ma la sentenza è rimandata al giorno della Vigilia.
Colgo l'occasione per augurare a tutti voi un sereno Natale con tanto, tanto affetto. Paola
GLASSA
75 gr di mandorle, pelate e tritate
130 gr di zucchero fine
50 gr di albume.
Mescolare il tutto battendo con un cucchiaio di legno.
Coprire la superficie distribuendo, con una sac a poche a bocchetta liscia, cercando di non appesantire il centro. Guarnire con qualche mandorla non pelata, intera, un po' di zucchero in granella e una spolverata di zucchero a velo.
più di una volta ho temuto le lacrime da un momento all'altro. Cosa è successo? Ve lo racconto aggiungendo le seguenti note integrative alla ricetta cosicchè vi possiate regolare nel caso voleste provare questa esperienza....che però alla fine ripaga....ripaga eccome, ve lo assicuro!
- attenzione allo stampo: vi consiglio vivamente di utilizzarne due per ogni panettone in modo che sia ben rinforzato. A me è successo che sfornate le tre creazioni, infilzate e capovolte, lo stecco abbia lacerato la carta dello stampo che risultava troppo sottile. Non mi è successo con la preparazione dell'anno scorso per cui suppongo qualcuno abbia voluto risparmiare sullo spessore della carta....Nulla di grave: per fortuna la "ferita" è stata di poco conto e solo esteticamente e di poco compromesso il risultato.
- quest'anno poi ho voluto ricoprire i miei panettoni di glassa. Ho praticamente utilizzato la glassa consigliata sul libro delle Simili "Pane e roba dolce" per la colomba. E' una copertura che trovo fantastica (e che di seguito riporto) ma il problema che mi sono posta è stato quello di non appesantire un impasto così delicato a lievitazione completata. Allora cos'ho fatto? Ho infornato i panettoni e dopo 15 minuti li ho tolti dal forno per coprirli di glassa!!!! fantastica idea!!! una volta ricoperti alla velocità della luce e subito rimessi in forno.....ahimè....si sono afflosciati....e qui avrei pianto....Sono rimasta a contemplarli con aria di preghiera....e il miracolo è avvenuto!!! Si sono risollevati!!!!!! E pensare che li avevo già dati per persi!!!!! Dopo questa esperienza credo che l'ideale sia di mettere una leggera copertura da subito, prima d'infornare in modo che non ci siano schock termici.
Dopo tante sofferenze.....il risultato sembra ottimo...ma la sentenza è rimandata al giorno della Vigilia.
Colgo l'occasione per augurare a tutti voi un sereno Natale con tanto, tanto affetto. Paola
GLASSA
75 gr di mandorle, pelate e tritate
130 gr di zucchero fine
50 gr di albume.
Mescolare il tutto battendo con un cucchiaio di legno.
Coprire la superficie distribuendo, con una sac a poche a bocchetta liscia, cercando di non appesantire il centro. Guarnire con qualche mandorla non pelata, intera, un po' di zucchero in granella e una spolverata di zucchero a velo.
Io col panettone delle Simili non mi ero trovata bene per cui seguo la ricetta di Adriano da me modificata in versione LM.
RispondiEliminaSulla glassa mi domando se non sia meglio metterla alla fine (gli ultimi 5 minuti di cottura). Adoro anch'io quella glassa però con le colombe è sempre una lotta. Metterla all'inizio mi fa temere che:
1- si bruci;
2- pesi troppo (i miracoli accadono solo una volra, temo...),
Che dici? In ogni caso, ottimo lavoro!
Se non ci incrociamo dietro casa, tanti auguroni a tutti voi!
Tantissimi auguri di Buon Natale a te e a tutta la tua famiglia, da parte mia e del consorte !! - e se il sapore dei tuoi panettoni corrisponde al loro aspetto, allora mi sembrano perfetti, con o senza incidenti di percorso - Baci Manu
RispondiEliminanON RIESCO A TROVARLO MI AIUTI GRAZIE ANNAMARIA
RispondiEliminaVirginia: cosa non ti aveva soddisfatto nella ricetta delle Simili? e comunque...eh...eh...ora che l'hai detto lo considero regalo di Natale l'avere la ricetta di Adriano modificata con l.m.!!!! Me la farai avere vero??? Smack...smack...Io non ho voluto cambiare ricetta per questo Natale, non mi sentivo di rischiare ma ho intenzione di prepararlo fuori stagione, a gennaio.
RispondiEliminaPer le colombe fin'ora non ho avuto problemi,la glassa non si è mai bruciata e se vedo che scurisce troppo, verso la fine, copro con foglio di alluminio. Io la metto sempre all'inizio, prima d'infornare, avendo l'accortezza di non eccedere per non appesantire.
Spero d'ncontrarti dietro casa...e comunque auguroni a te, a famiglia e ad Andrea che non vedo da una vita. Un bacione
Manu: grazie mille e un augurio particolare anche a voi. A presto!
Annamaria: cos'è che non trovi?
Io ho fatto un disastro, ma i tuoi sono bellissimi!
RispondiEliminaTanti auguri di Buon Natale anche a te!
Paola, con la ricetta delle Simili non mi erano lievitati bene, ma consideraa che erano i primi che facevo e da quella volta non ho più voluto riprovare. Ho poi trovato la ricetta di Adriano così perfetta che non ho potuto che trasformarla in LM con un po' di arricchimenti vari fatti negli anni. La ricetta la trovi qui. Mi farebbe davvero piacere avere un tuo parere. Magari te ne porto una fetta...
RispondiEliminaVirginia: grazie! la proverò sicuramente e al più presto....se poi passi con la fetta...Grazie ancora. A presto
RispondiEliminasei bravissima, ti sei cimentata in uno dei dolci più difficili che esistano! complimenti a te, ed un GRRR a chi ha risparmiato sullo spessore della carta :-PPP
RispondiEliminabune feste!
l'ho trovato e anche fatto e' venuto buonissimo(la ricetta del panettone)ti ho lasciato anche il commento grazie, tantissimi auguri di un buon anno 2010 Annamaria
RispondiEliminahttp://wwwlabuonacucina.blogspot.com/
Ho messo anche il riferimento al tuo blog, a presto!!!
salsadisapa: grazie! anche se con molto ritardo ti auguro un 2010 da favola
RispondiEliminaAnnamaria: grazie e sono proprio contenta che ti sia piaciuto! Ciao e buona domenica!