E' una ricetta contadina tipica della mia zona che si prepara nei mesi di settembre/ottobre quando, in seguito alla vendemmia dell'uva lancellotta (uva piccola che si utilizza per la preparazione del vino Lambrusco) si ottiene un delizioso mosto.
10 kg di uva Lancellotta per ottenere circa 3 kg di mosto.
Lavare l'uva, sgranarla, farla bollire per 5 minuti e poi colarla schiacciandola per farne uscire il mosto. Per ogni 100 gr di liquido calcolare un cucchiaio di farina e uno di zucchero. Aggiungere due bustine di vanillina.
Versare poco alla volta il mosto sulla farina miscelata con zucchero e vanillina in modo che non si formino grumi. Rimettere sul fuoco continuando a mescolare. Quando alza il bollore spegnere e versare in ciotoline.
buongiorno paolaaaa!!!
RispondiEliminabenarrivata nella blogsfera!!!
questo non l'ho mai fatto, però ho letto che va bene per tante altre preparazioni,per cui a settembre vengo a lezione da te, metti in agenda!!!
Bacio grande!
Ciao Cinzia sono proprio contenta che il primo commento sia tuo...in attesa della vendemmia ti mando un mega bacio!.....
RispondiEliminaCiao paola! Sono contenta che un'altra mantovana sia entrata a far parte parte del mondo-blog, le ricette mantovane poi sono fantastiche...dai buon lavoro! (il sugolo lo adoro, i passatelli.slurp!)
RispondiEliminaBacioni Lulù
Ciao Paola!
RispondiEliminaAdesso sei partita e chi ti ferma più?
Il blog adesso si vede anche da Google!
In bocca al lupo,
Barbara
Grazie Barbara...un po' di merito è anche tuo.
RispondiEliminaBacioni. Paola
come lo si conserva?
RispondiEliminaIl mosto d'uva può anche essere congelato fino al momento dell'utilizzo (e in questo modo si può preparare un buon sugolo in qualsiasi stagione); il sugolo invece,visto che io non utilizzo conservanti, lo mantengo in frigorifero dove si conserva tranquillamente per una settimana. Ciao
RispondiEliminaoddio che emozione capitare in questo post ... come assistere alla tua nascita :')
RispondiEliminap.s. ma con queste dosi (di farina e zucchero) si ottiene una sorta di budino opppure rimane liquido? :)
Manu...in un certo senso siamo nati insieme in effetti...mia nonna mi ha svezzata così!! ah ah ah...per questo è anche una delle prime ricette di questo blog...una doppia nascita...
RispondiEliminaCon queste dosi si ottiene una crema, raffreddandosi s'indurisce, assomiglia ad un budino e sulla superficie si forma una leggerissima crosticina data dalla cristallizzazione dello zucchero che emerge in superficie...una libidine! Bacione!