sabato 21 settembre 2013

CORSO ALLE TAMERICI: PICCOLA PASTICCERIA SALATA

Nell'ultimo post ho elencato alcuni dei miei grandi amori...volutamente non ne ho nominato uno per riservargli un posto d'onore, tutto suo....sapevo di essere in prossimità dell'apertura autunnale dei corsi Tamerici e chissà perchè sapevo pure che il primo sarebbe stato superlativo....non perchè io sia veggente ma quando si tratta un argomento del genere, e a trattarlo è il mio grande maestro, non posso avere dubbi. 



 
Così è stato: un susseguirsi di preparazioni belle da vedere e ottime da gustare....perchè Gianfranco è davvero super da ogni punto di vista: bravo, divertente, simpatico, disponibile, (troppo) paziente,....e io che ce l'ho pure come vicino di casa mi ritengo molto fortunata....per tanti motivi gli voglio un sacco di bene e lui sa che le miei parole sono sempre sincere.....Visto però che non  voglio che si monti la testa....passo a presentarvi ciò che abbiamo preparato per condividere con voi, seppur virtualmente, tutto ciò che di bello abbiamo vissuto mercoledì sera:

Mini plum cake con zucca, pancetta e amaretto....non so se per il mio spiccato campanilismo ma di questa preparazione me ne sono innamorata: un bocconcino morbido, tendenzialmente dolce, contrastato dal sapido della pancetta, ne ha fatto un pasticcino da ripetere mooolto presto...voto 10 e lode




Cup cake con melanzane e pomodori secchi, ...come voto potrei dire "vedi sopra" perchè sfizioso, dai sapori marcati e nello stesso tempo delicati per un antipasto o bocconcino da buffet davvero straordinario....
 



Biscotto montato mille sapori...avete presente le ciliegie? uguale: ne assaggi uno e o continui a mangiare fino a finire quelli che vedi oppure te ne vai per toglierli dalla visuale: friabilissimi, si sciolgono in bocca e il sapore cambia di continuo perchè decorati a piacere con semi di sesamo, frutta secca, olive, paprika, polvere di capperi....





Mini savarin con crema al prosciutto: un piccolissimo bocconcino reso stuzzicante dalla farina di nocciole e dal pecorino che si unisce ad una morbida mousse di prosciutto cotto



Krapfen salati con crema pasticcera alle spezie....ok....si dice che fritta è buona anche una ciabatta ma...quando si tratta di un morbido boccone dove si affondano i denti per incontrare una crema deliziosa....il piacere diventa infinito...




Triangoli di sfoglia con pollo allo zafferano....velocissimo da preparare e per chi ama i sapori un po' esotici diventa un antipasto da non perdere..




Panini alla ricotta con ripieno di speck e porcini....un impasto reso morbido dalla ricotta....un ripieno di stagione.....un abbinamento talmente buono che mi permette di cancellare la nostalgia dell'estate e apprezzare l'arrivo dell'autunno :-)
 



Tartellette ai profumi provenzali.....dai mille colori, dallo stuzzicante sapore, una pasta rustica con farina di farro, un ripieno apprezzato anche da chi come me le verdure non le ama affatto

 

e per concludere: 

Frollini all'aceto balsamico con mousse di pecorino....una pasta frolla particolarissima con un ciuffetto di mousse di pecorino....e per una decorazione super:  completare con un pezzettino di mostarda di pere e granella di noci....parola del maestro 


 

troppo bello vero?
 

alla prossima allora....molto molto presto ;-)        

lunedì 16 settembre 2013

IL PLUM CAKE DI LEONARDO DI CARLO

Plum cake Leonardo di Carlo

Ebbene sì….ho tanti amori entrati quatti quatti  nella mia vita ma mio marito lo sa e sopporta…. perché il mio innamoramento è ovviamente gastronomico ;-) .
Sono persone grandi che, in un modo o nell’altro, mi hanno lasciato un segno….Luca Montersino, Renato Bosco, Gianluca Aresu,……e ora una new entry: Leonardo di Carlo.  

Questo amore nasce dalla lettura del suo libro “Tradizione in evoluzione - Arte e scienza in pasticceria", un libro di grande spessore e molto tecnico che ho adorato a prima vista.

E dopo aver preparato due gelati veramente straordinari ho provato un dolce molto semplice, all’apparenza banale che voglio condividere con voi: in alcuni casi, la semplicità supera quelle preparazioni complesse e articolate che forse a volte servono per mettere alla prova noi stessi, la nostra bravura ma che forse lasciano meno impronta di un profumo legato all’infanzia, un profumo antico, che sa di buono e che si diffonderà, inebriante, per  tutta la casa…..



Ingredienti per un plum cake (stampo 25 X 10 )

170 gr burro morbido
20 gr panna
una bacca di vaniglia
un pizzico sale
150 gr zucchero
20 gr miele
45 gr tuorli
125 gr uova
170 gr farina debole (io Petra 5)
70 gr fecola
6 gr lievito chimico per dolci
18 gr rum
180 gr di gocce di cioccolato (la ricetta prevede 150 gr frutta mista candita e 31 gr gocce cioccolato)

Mettere in planetaria il burro morbido (18/20°), unire la panna, lo zucchero, il miele, la vaniglia e il sale. Montare con la frusta. Unire lentamente uova e tuorli a temperatura ambiente (22/24°) e montare fino a completo assorbimento. Unire il rum e poi a mano la farina e la fecola setacciate con il lievito chimico. Aggiungere le gocce di cioccolato ben fredde (io le ho tenute 10 minuti nel Fresco abbattute in negativo). Mettere nel contenitore da plum cake leggermente imburrato e mettere in frigorifero per 4 ore o tutta la notte (io in Fresco abbattimento in positivo per 2 ore). Cuocere in forno ventilato a 160/170°C (o statico 180/190°) per circa 45 minuti coprendo con foglio di alluminio se tende a scurire troppo. All'uscita dal forno bagnare la superficie con sciroppo d'arancia.

Sciroppo all'arancia:
75 gr acqua
17 gr buccia arancia
50 gr succo arancia
175 gr sciroppo di zucchero 60°Brix *

Portare a bollore l'acqua, unire la buccia d'arancia e lasciare in infusione per 20 minuti. Filtrare il tutto (facoltativo), aggiungere il succo e lo sciroppo. Far raffreddare e conservare in frigorifero (abbattere in positivo nel Fresco per circa mezz'ora).  

* 400 gr acqua e 600 gr zucchero semolato. Portare a bollore gli ingredienti , Abbattere in positivo e conservare in frigorifero a 4°C


venerdì 13 settembre 2013

LA NUOVA RUBRICA: L'ABBATTITORE DI TEMPERATURA DOMESTICO "FRESCO"


Con la speranza di dare un aiuto a chi lo possiede e a chi deciderà di possederlo (per qualsiasi informazione, scrivetemi!), ecco una nuova rubrica intitolata "Fresco".
E' entrato nella mia piccola cucina poco più di un anno fa e se fino ad ora non ne ho parlato è soltanto perchè ho voluto testarlo personalmente per capirne l'utilità; visto che ne sono davvero soddisfatta eccomi a voi.

Premetto che prima di acquistarlo mi sono informata a lungo e l'unico della famiglia a non esserne pienamente convinto era mio marito per il quale ogni motivazione risultava di poco conto. Oggi si è dovuto ricredere e più di una volta l'ho sentito dire: "Se non ci fosse Fresco!"....ha quindi superato la prova famiglia...
Ma cos'è ©Fresco ? E' una macchina dalle dimensioni ridotte (56 x 36 x 40) che abbassa la temperatura dei cibi a grande velocità, funzione importantissima. Perchè? Innanzitutto perchè in questo modo i germi non fanno in tempo ad attaccare le nostre preparazioni: il freddo crea un ambiente non idoneo alla loro proliferazione, spesso causa di problemi intestinali o di altro tipo.

L'ABBATTIMENTO è la funzione professionale per eccellenza: il programma è in grado di portare i vostri alimenti dalla temperatura di cottura (+ 90°C ) alla temperatura di conservazione ( + 3°C ) in un tempo massimo di un'ora e mezza; la velocità con cui si sottrae calore blocca l'evaporazione conservando intatta l'umidità naturale. Ecco dunque un'altra motivazione per cui è così importante abbattere: la preparazione viene mantenuta come appena fatta, pronta per essere conservata in frigorifero per 5/7 giorni (anche 15 se sottovuoto!), integra da un punto di vista organolettico, del gusto e della consistenza.
Questa importante funzione vi permetterà di organizzarvi per cucinare quando ne avete voglia e tempo anticipando il menù della settimana o per organizzare ricevimenti, pianificando le preparazioni ma con la certezza di portare in  tavola il piatto come se lo aveste appena preparato. Per chi, come me, non si accontenta facilmente, è fondamentale.

Altra funzione, LA SURGELAZIONE RAPIDA:
la rapidità, per arrivare a - 18°C al cuore del nostro cibo, non è solo una questione di ottimizzazione dei tempi: congelando normalmente, l'acqua presente nel cibo genera dei macrocristalli che rompono la struttura degli alimenti rovinandone la qualità. Questo è facilmente riscontrabile nel momento di scongelare: la carne perde troppo liquido, la consistenza non sarà più quella originaria e il sapore cambia. Velocizzando invece questa operazione si formano microcristalli, talmente piccoli da evitare la rottura delle fibre (provate congelando per esempio dei lamponi: nel momento dello scongelamento si manterranno belli sodi come appena acquistati!)
Tempi? massimo 4 ore con una temperatura della camera che può arrivare fino a -30°C per surgelare gli alimenti in modo omogeneo a -18°C e allungare notevolmente i tempi di conservazione. Ma questa non solo è una funzione importante, è pure fondamentale per gli appassionati di pesce crudo per evitare il pericolo del parassita Anisakis.

C'è poi lo SCONGELAMENTO CONTROLLATO:
già sappiamo di dover evitare lo scongelamento a temperatura ambiente che impiegherebbe troppo tempo permettendo ai batteri di attaccare il nostro cibo e facendo perdere l'indispensabile umidità necessaria per garantirne la freschezza;
il microonde rischia di cuocere alcune parti perchè scongela in modo poco uniforme, ©Fresco porta l'alimento dai - 18°C alla temperatura desiderata in modo graduale, rapido e uniforme evitando i problemi riscontrabili con gli altri sistemi.

RAFFREDDAMENTO BEVANDE.
probabilmente è la prima funzione che tanti hanno utilizzato appena ricevuto ©Fresco. Considerando che la temperatura si abbassa di un grado al minuto è ben evidente l'inutilità di riempire il frigorifero di bottiglie pronte ad ogni evenienza, può essere la visita inaspettata di amici, la voglia improvvisa di degustare una bottiglia di vino, una birra che abbiamo in dispensa, oppure, perchè no, la necessità di abbassare di qualche grado il latte erroneamente surriscaldato e che il nostro bimbo ci richiede con impazienza.
Importante sapere che nel ©Fresco si può inserire qualsiasi materiale e inoltre che il consumo energetico è davvero ridotto, alla pari di un pc, nel picco massimo e non è cosa da poco oggigiorno!


COTTURA LENTA A BASSA TEMPERATURA 
Tecnica usata dai grandi chef per mantenere le carni tenere e sugose con una temperatura costante che non supera i 75°a vantaggio di gusto e proprietà nutritive

LIEVITAZIONE NATURALE
©Fresco è anche camera di lievitazione con temperatura costante e da noi scelta per un ciclo di fermentazione ideale che rende gli impasti ben lievitati e più digeribili. Con un piccolo trucchetto è possibile creare una camera di lievitazione con umidità: si accende per 10 minuti con funzione surgelazione rapida e poi si passa alla lievitazione inserendo il nostro impasto. Il risultato sarà un prodotto più buono e fragrante.

PIATTO PRONTO
Rigenera il cibo in modo omogeneo mantenendo l' umidità e non cuocendolo. Potete inserire al mattino un piatto appena preparato,oppure preparato qualche giorno prima, abbattuto in positivo e mantenuto in frigorifero oppure abbattuto in negativo e prelevato dal vostro freezer. Si imposta il timer per permettere a ©Fresco di mantenere il cibo come fosse in frigorifero e di rigenerarlo nel momento opportuno per farvelo trovare pronto al vostro ritorno, all'ora da voi decisa.
e infine il primo consiglio di una lunga serie:
sistemate ©Fresco in un posto comodo della vostra cucina in modo da poterlo utilizzare in qualsiasi momento....solo così capirete di non poterne più fare a meno.